UMOR.IT, avventura alla corte di re Artu'

IL PRODE CAMILOT AMMAZZADRAGHI


Camilot AmmazzaDraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse toccate sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Camilot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli sarebbe costato 1000 monete d'oro, e Cammillot accettò senza esitazione.
Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno di Ginevra mentre lei stava facendo il bagno, cosicche' non appena la regina si rivestì, iniziò a sentirsi prudere sempre di più.
Re Artù allora convocò Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito, e disse che solo la saliva di Camilot AmmazzaDraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiamò subito Camilot, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante... e così Camilot AmmazzaDraghi leccò per ore le tette che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Camilot venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro. Ma Camilot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.

E fu cosi' che il giorno dopo mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re.....


 

             


E adesso beccati queste freddure e vignette prese a caso!



Oggi in ufficio il telefono ha squillato tutto il giorno.....
alla fine ho risposto, che cosa dovevo fare?!

Al telefono di un Fast Food: «Pronto!» «Di gia'? Incredibile!»

Nella sala d'attesa di un ambulatorio medico:
«Mia sorella soffre d'asma dovresti sentirla!! Un giorno nel bel mezzo di una crisi, ha ricevuto una telefonata oscena da un maniaco sessuale,
il quale pero' le ha chiesto:- Scusa ma ti ho chiamata io o mi hai chiamato tu?»

In una sauna ci sono un bambino e un uomo con una grande pancia . Il piccolo, stupito della sua enormità dice:
- che pancia enorme, cos'hai lì dentro? - una bomba! - che miccia corta, pero'!