L'allenatore del
Napoli invia degli osservatori fidati in giro per il mondo per cercare una nuova
punta in grado di far raggiungere la Champions League alla squadra.
Uno degli osservatori gli dice di un ragazzo iracheno che, secondo lui,
diventerà un fuoriclasse.
L'allenatore va in Iraq a visionarlo, rimane ben
impressionato e lo fa acquistare.
Due settimane più tardi, il Napoli sta
perdendo 2-0 in casa a 20 minuti dalla fine, l'allenatore fa una sostituzione e
manda in campo il ragazzo di Baghdad.
Incredibile ! Segna 3 reti negli
ultimi venti minuti e il Napoli vince !
I tifosi sono in delirio, i
giocatori, tutto lo staff e i giornalisti lo adorano.
Appena esce dal campo,
il ragazzo chiama subito la mamma per raccontarle della sua prima partita nel
campionato italiano:
- Ciao Mamma, indovina un po'? - le dice - Ho
giocato per 20 minuti oggi, stavamo perdendo 2 a 0, ma io ho segnato 3 gol e
abbiamo vinto ! Tutti mi amano, i tifosi, i giocatori e i giornalisti ! Tutti
!
- Bravo. - risponde la madre - Adesso ti racconto io della mia
giornata: hanno sparato per strada e tuo padre è rimasto ferito, io e tua
sorella siamo state derubate e picchiate e tuo fratello è entrato a far parte di
una banda di rapinatori ! Tutto questo mentre tu ti stavi divertendo !
Il
giovanotto ci rimane malissimo e poi risponde:
- Cosa posso dirti,
mamma ? Mi spiace...
- Ti spiace ? TI SPIAAAACEEEE ?!?!?! E' tutta
colpa tua se siamo venuti a vivere a Napoli !!!
IL CANE E LA PANTERA
Un cane da caccia al seguito di un safari si perde nella foresta.
La pantera in caccia, scorgendolo tutto solo si avvicina quatta quatta per mangiarselo.
Il cane accorgendosene, scorgendo li' vicino delle ossa di un animale morto, le afferra e facendo finta di rosicchiarle grida:
- Gnam gnam, che buona questa pantera, mai mangiata una pantera cosi' buona!
Allora la pantera sente e scappa via impaurita.
Dalla cima di un albero una scimmia pero' vede tutto e va a raccontarglielo.
- Seguimi che ti faccio vedere io adesso! - sbotta la pantera infuriata.
Il cane che li vede arrivare dapprima sbianca, poi quando sono vicini si siede di spalle, ed inizia a lamentarsi ad alta voce:
- Ma brutta scimmia di merda! Sara' mezzora che l;'ho mandata a cercarmi un'altra pantera e ancora non arriva!
LE AVVENTURE DEL PRODE CAMILOT AMMAZZADRAGHI
Camilot AmmazzaDraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse toccate
sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Camilot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli
sarebbe costato 1000 monete d'oro, e Cammillot accettò senza esitazione.
Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno di Ginevra mentre lei stava facendo il bagno, cosicche' non appena la regina si rivestì, iniziò a sentirsi prudere sempre di più.
Re Artù allora convocò Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito, e disse che solo la saliva di Camilot AmmazzaDraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiamò subito Camilot, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante... e così Camilot AmmazzaDraghi leccò per ore le tette che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Camilot venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro. Ma Camilot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
E fu cosi' che il giorno dopo mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re...
ED IL TUO QUOZIENTE, QUAL'E'?
Einstein si ritrova
ad un cocktail e un tizio gli va a parlare. Einstein pero' prima gli
chiede quale sia il suo quoziente di intelligenza.
- 200! - gli risponde
il tizio.
Allora, Einstein gli parla della relatività, dei massimi
sistemi...
Un po' più tardi, un'altra persona gli va a parlare.
Einstein
chiede: - Qual è il tuo Q.I.?
- 150! - gli risponde quello.
Allora,
Einstein gli parla di diritto internazionale, dei problemi etici dovuti alle
manipolazioni genetiche...
Un po' piu tardi, una terza persona gli va a parlare.
Einstein gli
chiede: - Qual è il tuo Q.I.?
- 100!
Allora, Einstein gli parla del
governo, del tasso d'interesse dei conti correnti, del prezzo della
benzina...
Un po' piu tardi, un'altra persona lo va a trovare.
- Qual è
il tuo Q.I.? - gli chiede Einstein.
- 50! - gli risponde questi.
Allora,
Einstein gli parla di "San Remo", del "Grande Fratello", di "C'è posta per
te!".
Alla fine della serata, un'ultima persona si avvicina. Einstein
gli chiede:
- Qual è il tuo Q.I.? - 10! - risponde
quest'ultimo.
Allora Einstein gli chiede:
- Insomma... questa politica
italiana come va? Continuate ad andare a votare,
vero?
IL DIRIGENTE E LIMPIEGATO
Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di
essersi perso.
Avvista un signore che passa per strada, accosta al
marciapiede e gli grida:
- mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso
a un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi
trovo..
- certo che posso aiutarla. Lei si trova in
un'automobile, a
44° 30' 18'' di
latitudine Nord e 18° 36' 20" di longitudine
Est, sono le
12 e 23 primi e 35 secondi e oggi è lunedì 7 aprile 2008 e ci sono 20,3 gradi
centigradi.
- Lei è un impiegato? - chiede quello dentro
l'automobile.
- certamente. Come fa a saperlo?
- perchè tutto quello che mi ha detto è "tecnicamente" corretto,
ma
praticamente inutile. Infatti non so che fare con l'informazione che mi ha
dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!
- lei allora deve
essere un dirigente, vero?
- risponde stizzito l'impiegato.
-
infatti lo sono. Ma .... da che cosa l'ha capito?
- abbastanza facile:
lei non sa dove si trova, nè come ci è arrivato, nè
tanto meno dove andare,
ha fatto una promessa che non sa assolutamente mantenere ed ora spera che un
altro le risolva il problema; di fatto è esattamente nella merda in cui si
trovava prima che ci si incontrasse...ma adesso, per qualche strano motivo...
risulta che la colpa è mia!
ATTIVITA' IRRINUNCIABILI
Stavo camminando per
la strada quando mi si avvicina una barbona Che mi chiede qualche
soldo per la cena.
Tiro fuori cinque Euro e le dico: "Non è che vai a bere
invece di mangiare?"
"No, ho smesso di bere tanto tempo fa." risponde
lei.
"Non è che vai a fare shopping invece di comprare del cibo?"
continuo io.
"No, non ho tempo per lo shopping, sono troppo impegnata
a cercare di sopravvivere."
"Non è che allora vai dal
parrucchiere?"
"Ma sei pazza' mi dice. 'saranno vent'anni che non mi
faccio una messa in piega!"
"Bene," allora le dico "invece di
darti dei soldi, io ti invito stasera a cena fuori con me e mio
marito."
"Tuo maritooo?!? Ma si arrabbierà, Io ho un cattivo odore e
sono molto sporca!"
"Non preoccuparti. L'importante è che veda come si
riduce una donna dopo aver smesso di fare shopping e di andare dal
parrucchiere....."
FURBIZIA O INTELLIGENZA?
Un carabiniere ferma un'auto
che viaggia a 120 Km/h dove vige il limite di 50!
Si avvicina alla macchina e
dice:
- Patente e libretto prego.
La bella donna al volante risponde:
-
La patente non ce l'ho piu', me l'hanno ritirata 10 giorni fa quando mi hanno
fermata per la quarta volta ubriaca!
- Posso vedere almeno il libretto di
circolazione?
- La macchina non e' mia. L'ho rubata!
- Rubata???
-Penso
che i documenti siano nel cassetto del cruscotto. Mi sembra di averli visti
quando ci ho nascosto la pistola...
- Lei ha una pistola nel
portaoggetti?!?
- Certo, l'ho nascosta dopo aver sparato all'uomo che
guidava. Poi ho messo il suo cadavere nel bagagliaio!
- Cosa??? Lei ha un
uomo morto nel bagagliaio???
- Sembra di si'. Il carabiniere estrae la
pistola d'ordinanza e chiama i rinforzi alla radio.
Arrivano subito altre due
pattuglie. Da una scende un graduato che chiede alla donna:
- Posso vedere la
sua patente?
- Certo, eccola!
E gliela porge: regolare e validissima.
-
Di chi e' quest'auto?
- Mia. Ecco il libretto.
Anche quello, tutto in
ordine.
- Potrebbe aprire il cassetto? Voglio controllare se ha nascosto una
pistola...
- Certo. Comunque le garantisco che non c'e' nessuna pistola!
La
donna apre il cassetto portaoggetti, che è vuoto.
- Le dispiace se perquisiamo
il bagagliaio? Ci hanno avvisato per radio dicendo che ci sarebbe un
cadavere!
- Ma certamente.
La donna apre il cofano: nulla. Perfettamente
vuoto.
L'ufficiale:
- Ma... non capisco. Il carabiniere che l'ha fermata
mi ha detto che lei non aveva la patente, che gliel'avevano ritirata per guida
in stato di ebbrezza,
che la macchina era stata rubata a un uomo che lei ha
ucciso e di cui ha occultato il cadavere nel bagagliaio e che la pistola era nel
portaoggetti!
La donna lo guarda e dice:
- Fantastico! E scommetto che le
ha detto pure che andavo troppo forte.....
IL PERICOLOSO EVASO
Un prigioniero riesce, dopo
15 lunghi anni, a evadere dal carcere.
Come prima cosa decide di irrompere in
una casa per procurarsi dei vestiti nuovi, qualcosa da mangiare e, magari,
un'arma.
Entra nella prima casa che gli capita e ci trova una giovane coppia
nel letto.
Ordina all'uomo di uscire dal letto e lo lega a una sedia; si
rivolge poi alla giovane donna e la lega al letto, dopodiché le si avvicina, la
bacia sul
collo e corre in bagno.
Il marito si piega in avanti e sussurra
alla moglie:
"Da come è vestito, si direbbe che il tipo è appena scappato di
prigione, e sicuramente sono anni che non fa l'amore con una donna. Ho visto
come ti ha
baciata sul collo, sicuramente vuole fare sesso con te. Qualunque
cosa succeda, non opporre resistenza e permettigli tutto quanto ti chieda,
soddisfalo.
So che fa abbastanza schifo, ma sembra un tipo pericoloso, ed è
l'unico modo per uscirne illesi. Sii forte amore, ti amo sopra ogni cosa!"
La
donna risponde: "Non mi ha baciata sul collo! Mi ha sussurrato all'orecchio che
è gay e ti trova dolcissimo. Poi mi ha chiesto della vaselina, e gli
ho detto
che sta in bagno. Sii forte amore, ti amo anch'io!"
LA FAVOLA DI CENERENTOLA, parte seconda
Cenerentola ora ha 75 anni,
e si trova agli sgoccioli di una vita passata felicemente assieme a suo marito,
il Principe Azzurro, che è morto da pochi anni.
Passa le sue giornate nel
terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a dondolo, osservando il mondo con il
suo gattone Bob sulle ginocchia, felice.
Una bella sera, da dentro a una
nuvola scende all'improvviso la Fata
Madrina. Cenerentola le domanda: - Cara
Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti rivedo!! Cosa ci fai qui? E la Fata risponde:
- Cenerentola, dall'ultima volta che
ti ho vista hai vissuto una vita
esemplare. C'è qualcosa che io potrei fare per te? Qualche desiderio che ti
potrei concedere? Cenerentola è confusa, allegra
e arrossendo dall'emozione,
dopo aver pensato per un po' mormora: - Mi piacerebbe essere immensamente ricca.
In un istante la sua vecchia sedia a dondolo
diventa d'oro massiccio.
Cenerentola è
impressionata. Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si
allontana dalla sedia. Cenerentola grida: - Grazie Madrina! La Fata allora le
dice: - Non è niente, te
lo meriti! Cosa ti piacerebbe come secondo
desiderio? Cenerentola china il capo, osserva le impronte che il tempo ha
lasciato nel suo corpo, e dice: - Mi
piacerebbe essere giovane e bella di
nuovo. Quasi contemporaneamente, lei si ritrova la sua bellezza giovanile.
Cenerentola comincia allora a sentire cose
che ormai non ricordava quasi più:
passione,
ardore, ecc. - Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa vuoi? -
Le dice la Fata. Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice: -
Vorrei
che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo
giovanotto! Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello
che le rondini non possono
evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad
ammirarlo. La Fata Madrina le dice: - Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova
vita.- E parte veloce come una
scintilla. Durante qualche magico istante,
Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza. Poi Bob le si avvicina, la prende
tra le sue possenti braccia e
le mormora teneramente nell'orecchio:
- Ora
Scommetto che sei pentita di avermi castrato, vero?
SARA' PER QUESTO CHE NON PIACE LAVORARE ALL'ESTERO?
Un emigrato scrive
alla moglie:
Tesoro, questo mese non
posso mandarti il mio stipendio, quindi ti mando 100 baci.
Sono sicuro che mi
capirai, tu sei il mio dolce tesoro.
Tuo marito.
La moglie gli
risponde:
Tesoro ancora piu'
dolce,
grazie per i 100 baci, ti indico come li ho spesi
1. Il lattaio ha
accettato 2 baci per il latte di un mese
2. L'esattore dell'Enel ha accettato
solo dopo 7 baci
3. Il padrone di casa passa ogni giorno a prendersi 2 o 3
baci al posto dell'affitto
4. Il proprietario del supermarket non ha
accettato baci, cosi' gli ho dato altri articoli.........
5. Altre spese 40
baci.
Non ti preoccupare per me,
mi rimane un saldo di 35 baci che spero mi possano bastare per arrivare alla
fine del mese.
Dovro' organizzarmi cosi' anche per il prossimo mese? Ti
pregherei di avvisarmi!
La tua adorata
mogliettina.
NON PORTATEVI MAI TUTTO L'OCCORRENTE!
Una coppia andó in vacanza
su un lago in cui si poteva pescare. Lui amava pescare all'alba e lei adorava la
lettura.
Una mattina lui tornó dopo
alcune ore di pesca e decise di sdariarsi e schiacciare un pisolino.
Benché
il lago non le fosse familiare, lei decise di uscire in barca.
Remó un po',
ancoró la barca e ricominció a leggere il suo libro. Dopo un po' apparve una
guardia. "Buongiorno, signora... Cosa sta facendo?"
"Leggo" - rispose lei,
pensando che era evidente.
"Si trova in un'area di divieto di pesca"
"Ma
non sto pescando! Non lo vede?"
"Sí, però ha con sé tutto l'occorrente. Dovrá
seguirmi e la dovró multare"
"Se lo fa, lo denuncio per violenza carnale!" -
disse la donna indignata.
"Ma.. ma se non l'ho neanche toccata!"
"Sí, però
ha con sé tutto l'occorrente!"
IL PASTORE E IL CONSULENTE
Un pastore stava pascolando il suo gregge di
pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all'improvviso vede
avvicinarsi una BMW nuova fiammante
che avanza lasciandosi dietro una nuvola
di polvere. Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Armani, scarpe
Prada, occhiali Ray Ban e cravatta
Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal
finestrino dell'auto e dice al pastore:
- Se ti dico esattamente quante
pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?
Il pastore guarda l'uomo,
evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con
calma:
- Certo, perché no?
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira
fuori il suo computer portatile Acer Ferrari e lo collega al suo cellulare UMTS.
Si collega ad internet,
naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema
di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove si trova e
invia questi dati
a un altro satellite NASA che scansiona l'area e ne fa una
foto in risoluzione ultradefinita. Apre quindi un programma di elaborazione per
la foto digitale
ed esporta l'immagine a un laboratorio di Amburgo in
Germania che dopo pochi secondi gli spedisce una e-mail sul suo palmare iPAQ
confermando che l'immagine
è stata elaborata e i dati sono stati
completamente memorizzati. Tramite una connessione ODBC accede a un database
My-SQL e su un foglio di lavoro Excel
con centinaia di formule complesse
carica tutti i dati tramite e-mail con il suo Blackberry. Dopo pochi minuti
riceve una risposta e alla fine stampa una
relazione completa di 150 pagine,
a colori, sulla sua nuovissima stampante Epson iper-tecnologica e
miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama:
- Tu possiedi esattamente
1586 pecore!
- Esatto. Bene, immagino che tu possa prenderti la tua pecora a
questo punto... - dice il pastore e guarda il giovane scegliere un animale che
si appresta
poi a mettere nel bagagliaio dell'auto. Il pastore a quel punto
aggiunge:
- Hei, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la
pecora?
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice:
- Okay, perché no?
-
Sei un consulente! - dice il pastore.
- Caspita, è vero - dice il giovane -
come hai fatto ad indovinare?
- Beh non c'è molto da indovinare, mi pare
piuttosto evidente - dice il pastore - sei comparso senza che nessuno ti
cercasse, vuoi essere pagato per una
risposta che io già conosco, a una
domanda che nessuno ti ha fatto e non capisci una mazza del mio lavoro. Ora
restituiscimi il cane!
LA VERSIONE ORIGINALE DELLA "GENESI"
Un giorno, nel giardino dell'Eden, Eva
disse a Dio...
- Signore, ho un problema...
- Che problema, Eva?
-
Signore, so che mi hai creata e che hai provveduto per questo
giardino
bellissimo, e per tutti questi meravigliosi animali, e
quell'allegro e buffo
serpente... ma io non mi sento davvero felice!
- Come mai, Eva? - fu
l'immediata replica dall'alto.
- Signore, mi sento sola. E sono proprio stufa
delle mele...
- Bene Eva, in questo caso ho una soluzione. Creerò un uomo per
te!
- Che cos'è un "uomo", Signore?
- Questo "uomo" sarà una creatura
difettosa, con molti aspetti
negativi. Mentirà, ti prenderà in giro e sarà
vanaglorioso, in
pratica ti darà un sacco di problemi. Sarà più grande di te
e più
veloce, e amerà cacciare e uccidere. Avrà uno sguardo
scioccamente
curioso, ma visto che ti stai lamentando, lo creerò in modo
che
possa soddisfare le tue, ehm, necessità fisiche. Sarà scarso
di
intelletto e si impegnerà in occupazioni infantili come la lotta
e
prendere a calci una palla. Non sarà molto sveglio, e avrà
spesso
bisogno dei tuoi consigli per pensare correttamente...
- Sembra una
cosa divertente! - commentò Eva ammiccando ironicamente.
- Dove sta la
fregatura?
- Beh... lo puoi avere ad una condizione...
- Quale, Signore?
- Come
ti ho detto, sarà orgoglioso, arrogante e auto compiacente...
perciò dovrai
fargli credere che e' stato creato lui per primo...
però ricorda... è il
nostro segreto... da donna a donna!
UNA PICCOLA LEZIONE IN UNA GRANDE AULA D'UNIVERSITA'
Una professoressa universitaria stava terminando di dare le ultime informazioni ai suoi alunni sull'esame che avrebbero fatto il giorno seguente.
Terminò dicendo che non ci sarebbero state scuse per chi non avesse partecipato all'esame, a meno che non si fosse trattato di un incidente grave, infermità o morte di un qualche parente prossimo.
Un tipo spiritoso che stava seduto in fondo all'aula domandò con una certa aria di cinismo:
- Tra questi motivi giustificanti, possiamo includere la stanchezza estrema per attività sessuale?
L'aula scoppiò a ridere mentre la professoressa aspettava pazientemente che l'uditorio si calmasse. Quindi, mirò al pagliaccio e gli rispose:
- Questo non è un motivo di giustifica. Poiché la prova sarà un test, tu puoi venire e scrivere con l'altra mano... o puoi rispondere in piedi, se non riesci a sederti.....
I DUE REGALI
Quando Dio creò Adamo ed Eva, aveva due
regali da dare a loro.
Dio disse: "Ho due regali da darvi, uno è l'arte di
fare pipì in piedi..." Adamo interrompendo: "Si, lo voglio io, sarebbe
bellissimo, la vita sarebbe molto
più semplice e molto più
divertente".
Dio guardò Eva ed Eva fece un cenno di approvazione: "Perchè no,
non è così importante per me."
Allora Dio lo diede all'uomo. Adamo urlò di
gioia, fece salti e pipì da tutte le parti, spruzzò sulle pareti e corse fino in
spiaggia dove fece di nuovo
pipì e ammirò il motivo che riuscì a fare sulla
sabbia.
Dio ed Eva guardavano l'allegria di Adamo e alla fine Eva chiese a
Dio: "E cos'era l'altro regalo?"
"Il cervello, Eva, il
cervello....."
TI TROVI IN DIFFICOLTA'? istruzioni per come rimanerci
Un uccellino era in volo per andare a svernare al Sud, Ma il freddo era tale che cadde a terra congelato.
Una vacca di passaggio gli scodellò addosso una bella bovazza fumante.
Scongelato e riscaldato, l'uccellino si mise a cantare di gioia.
Ma un gatto randagio lo sentì, lo trovò, lo tirò fuori e se lo mangiò.
1.- Non tutti quelli che ti coprono di merda sono tuoi nemici...
2.- Non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda sono tuoi amici...
3.- Quando sei nella merda, tieni chiuso il becco...
OGNI TANTO BISOGNA ASCOLTARE ANCHE LE DONNE
Un uomo sta guidando su una tortuosa e stretta strada di montagna, quando una
donna guida sulla stessa strada ma in senso inverso.
Nel momento in cui si incrociano, la donna apre il finestrino dell'auto e
grida: - Maialeee !!!
Allora l'uomo, immediatamente, apre il proprio finestrino e urla: - Puttana !!!
Ed ognuno di loro continua per la propria strada e, ma non appena l'uomo gira il tornante successivo, va a sbattere contro un grosso maiale al centro della strada.
Bisognera' a volte fidarsi anche delle donne?
LA BIONDA & L'AVVOCATO
Un avvocato e una bionda sono seduti vicini sul treno. L'avvocato si
sporge verso la ragazza e le chiede se vuole fare un giochino con lui.
Lei in realta' preferirebbe fare un sonnellino, ma lui insiste dicendo
che il gioco e' facile e molto divertente. Il gioco consisterebbe in
questo:
- Io le faccio una domanda e se lei non sa rispondere, mi da' 5
euro, e viceversa".
La ragazza cortesemente risponde che vorrebbe riposare un po', ma
lui insiste, Pensando di poter vincere facilmente il gioco, avendo a che fare con una bionda.
- Okay, facciamo cosi', se lei non sa la risposta,
mi da' 5 euro, ma se sono io a non saper rispondere, gliene do 500!
A questa proposta la bionda si vede obbligata ad accettare la sfida,
se non altro perche' una volta finito il gioco potra' dormire un po'. E
allora l'avvocato inizia con la prima domanda:
- Qual e' la distanza tra la terra e la luna?
Senza dire una parola la bionda tira fuori dalla
borsetta una banconota da 5 euro e la porge all'avvocato.
Ora tocca a lei, che chiede: - Qual e' quella cosa che sale
per una collina con tre gambe e scende con quattro?
L'avvocato la guarda sbalordito: comincia a cercare sul computer, si collega a Internet per
cercare la risposta, ma non la trova. Poi manda delle e-mail a varie
persone, ma nessuno gli sa dare la risposta. Dopo un'ora sveglia la signorina bionda e le da' i 500 euro che le spettano. Lei ringrazia educatamente e si rimette a dormire. Ma l'avvocato, scocciatissimo, la scuote e le chiede:
- Be', ma allora qual e' la risposta?
Allora senza dire una parola, la bionda prese 5 euro dal portafoglio, e li porse all'avvocato e si rimise a dormire.
IL PORCO ed IL CAVALLO
Un fattore comprò un cavallo da monta, un esemplare stupendo, che pagò una fortuna, ma dopo un mese il cavallo si ammalò. Così il fattore disperato chiamò il veterinario:
- beh... il suo cavallo ha un virus, deve prendere queste medicine per 3
giorni, dopo il terzo vengo a controllare, se non si sarà ripreso dovremo abbatterlo!
Il porco lì vicino ascoltò tutta la conversazione.
Dopo il primo giorno di medicinali tutto era come prima, allora Il porco si avvicinò al cavallo e gli disse:
- forza amico, alzati!
Il secondo giorno la stessa cosa. - Dai amico, alzati, altrimenti dovrai morire! - lo avvisò il
porco.
Il terzo giorno arrivo' il veterinario e disse:
- purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo abbatterlo perchè ha unvirus e potrebbe contagiare gli altri cavalli!
Il porco sentendo questo, corse verso il cavallo, e lo incoraggio' con maggior convinzione, dicendogli:
- daje vecchio mio, il veterinario è arrivato, forza, ora o mai più! Alzati subito, dai!!!
Subito il cavallo diede un sussulto, si alzò e cominciò a correre!
- Miracolo! Dobbiamo festeggiare - gridò il fattore - Facciamo una festa! AMMAZZA IL PORCO!
Morale della storia: "A far del bene agli altri lo si prende sempre in quel posto!!
CHE ME POTREBBE COSTA'?
Che me costava 'n soriso alla cassiera der supermercato quanno stavo a pagà,
dopo che pe' dimme 15 euri m'ha sputato sui facioli e sulli pommodori?
Che me costava 'n soriso all'incrocio quanno 'na vecchietta m'ha
attraversato cor rosso e m'è toccato inchioda' de brutto?
Nun se fa fatica a fa 'n soriso e stasera quanno
magnerò le pasta scotta penzando che l'hai fatta colle mani tue dorci e delicate.
Che me costerebbe fatte 'n soriso?
E ar collega mio che la matina arriva tardi e nun fa na mazza tutto er
giorno, che me costerebbe a faje 'n soriso?
E anche a sto stronzo puzzolente che me stà a pistà er calletto de continuo
mentre sto su 'a metro de ritorno stanco morto de lavoro, nun me costerebbe
gniente faje 'n soriso.
Come pure ar capoufficio che rompe li cojoni de continuo, che me costerebbe
faje 'n soriso; Certo nun me costerebbe proprio niente...
Ma perché... se li mannassi tutti AFFANCULO, me costerebbe quarche cosa???
LA RANA ed i 3 DESIDERI
Una donna sta giocando a golf quando una pallina finisce in una pozza d'acqua. Va per recuperarla e vede una rana che le dice:
- Se mi dai un bacio io ritorneró ad essere la potente maga che ero e ti ricompenseró avverando per te tre desideri.
Lei ci pensa un po' su', ma poi decide di baciare la rana, che si trasforma veramente in una maga potente...
- dimmi il primo dei tuoi 3 desideri ma sappi che qualunque cosa tu
mi chiederai tuo marito lo riceverá 10 volte di piu'.
- voglio essere la donna piú bella del mondo!
- Bene, dice la maga, ma ricorda che tuo marito sara il piú bello del mondo!
- Non é un problema, io saró la piú bella del mondo e cosi non avro'
concorrenti.
Detto fatto il primo desiderio si avvera.
- Il mio secondo desiderio é di essere la donna piú ricca del mondo!
La maga le ricorda pero', che suo marito sará 10 volte piú ricco di lei ma lei
contesta che non avra' problemi, e' la piú bella, é la piú ricca e suo
marito la ama.
Detto fatto, si avvera anche il secondo. - É quale é il tuo terzo desiderio?
domanda la maga, lei la guarda e le dice:
- Vorrei avere un piccolo infarto!
UNA INASPETTATA COINCIDENZA!
Io e la mia ragazza eravamo fidanzati da un anno ormai, e finalmente avevamo deciso di sposarci.
I miei genitori ci aiutavano in tutti i modi, gli amici
ci incoraggiavano, e la mia ragazza? Beh, lei era un sogno! C'era solo una cosa che mi preoccupava, e mi preoccupava molto: sua sorella minore.
La mia futura cognata aveva vent'anni, portava minigonne e magliette attillate, e ad ogni occasione si chinava quando era davanti a me, mostrandomi le mutandine.
Lo faceva sicuramente apposta, non capitava mai davanti ad altri.
Un giorno la sorellina mi chiamò e mi chiese di andare da lei a darle una mano a controllare gli inviti di nozze. Era sola quando arrivai. Mi sussurrò
che io di lì a poco sarei stato sposato, che lei provava per me dei sentimenti e un desiderio ai quali non poteva e non voleva resistere.
Mi disse che avrebbe voluto far l'amore con me almeno una volta prima che io mi sposassi e legassi la mia vita a sua sorella. Ero totalmente scioccato,non
riuscivo a spiccicar parola. Lei disse:
- Io sto andando al piano di sopra, nella mia camera da letto, se te
la senti, vieni su con me e io sarò tua!
Ero stupefatto. Ero congelato dallo stupore, mentre la vedevo salire lentamente le scale. Quando raggiunse il piano superiore, si voltò, si sfilò le mutandine e me le
lanciò contro.
Rimasi là per un momento, poi presi la mia decisione: mi voltai e
andai dritto alla porta d'ingresso, l'aprii e uscii dalla casa andando
dritto verso la mia macchina.
Il mio futuro suocero era là che mi aspettava. Con le lacrime agli
occhi,mi abbracciò e mi disse:
- Siamo felici che tu abbia superato la nostra piccola prova! Non
potevamo sperare in un marito migliore per nostra figlia. Benvenuto
nella nostra famiglia!!
La morale di questa storia? "Conservate sempre i preservativi in macchina!"
LA PADELLA
Peter aveva invitato a cena sua madre nel suo appartamento.
Nel corso della serata, la madre non poté fare a meno di notare quanto attraente fosse Simon, che divideva l' appartamento con Peter.
Lei aveva già sospettato che tra i due ci fosse 'qualcosa', e durante la cena spiò il comportamento del figlio per cercare di carpire
un segno di conferma alle sue impressioni. Ma il giovane, come leggendole nel pensiero, le disse :
- " Mamma, so quel che pensi...
ma ti assicuro che io e Simon siamo solo grandi amici !
Dopo qualche tempo, un giorno Simon chiese a Peter :
- Hai per caso visto la padella ? Non l' ho più trovata da quando tua madre è venuta qui a cena. E' possibile che l' abbia presa
lei ?
- Non vedo perché avrebbe dovuto, -rispose Peter- comunque glie lo chiederò.
Infatti si sedette al PC e scrisse una e-mail alla madre :
" Cara mamma, qui é successa una cosa strana : non dico che tu abbia preso la nostra padella, ma é un fatto che, da quando tu sei
stata qui, né io ne Simon siamo stati capaci di trovarla... Baci, Peter"
L' indomani, la madre di Peter rispose :
" Figlio mio, non dico che Simon dorma insieme a te nel tuo letto , ma é un fatto che se dormisse nel suo, a quest' ora la padella
l' avrebbe già ritrovata... :-)))))
Baci, Mamma"
IL PREZZO DEL CERVELLO
In ospedale c'era un paziente gravemente malato.
I famigliari si erano riuniti nella sala di attesa e, alla fine, entrò un medico, stanco e desolato.
- Mi dispiace di essere portatore di brutte notizie - disse guardando le facce preoccupate,
- l'unica speranza per il vostro famigliare è un trapianto di cervello. E' qualcosa di sperimentale e rischioso ed economicamente totalmente a vostre spese".
I famigliari rimasero seduti, ascoltando le gravi notizie. Alla fine, uno domandò:
- Però, quanto costa un cervello?
- Dipende, - rispose il medico, - 5.000 euro un cervello di uomo; 200 euro uno di donna.
Si produsse un lungo momento di silenzio, mentre gli uomini della sala cercavano di non ridere ed evitavano di guardare le donne negli occhi, anche se qualcuno sorrideva. Infine, la curiosità fece domandare ad uno di loro:
- Dottore, a che si deve la differenza di prezzo?
Ma il medico rispose sorridendo:
- Quelli femminili costano meno perché sono gli unici ad essere stati usati
!
LA DURATA DELLA VITA
Un giorno, Dio creò la Mucca e le disse:
- Dovrai andare nei campi con il contadino, soffrire tutto il giorno sotto il sole, figliare in continuazione e farti spremere tutto il latte possibile. Ti concedo un'aspettativa di vita di 60 anni. Ma la Mucca gli rispose:
- Una vita così disgraziata me la vuoi far vivere per 60 anni? Guarda, 20 vanno benissimo, tieniti pure gli altri 40! E così fu. Poi creò il Cane e gli disse:
- Dovrai sedere tutto il giorno dietro l'ingresso della casa dell'uomo, abbaiando a chiunque si avvicini. Ti assegno un'aspettativa di vita di 20 anni.
- 20 anni a rompermi le palle e a romperle agli altri? Guarda, 10 sono più che sufficienti, tieniti pure gli altri! E così fu. Poi creò la Scimmia e le disse:
- Dovrai divertire la gente, fare il pagliaccio ed assumere le espressioni più idiote per farla ridere. Vivrai 20 anni. Ma questa obiettò:
- 20 anni a fare il cretino? Mi associo al cane e te ne restituisco 10! E così fu. Infine creò l'Uomo e gli disse:
- Tu non lavorerai, non farai altro che mangiare, dormire, trombare e divertirti come un matto. Ti assegno 20 anni di vita!
- Come, 20 anni?!? solo 20 anni di questa pacchia? So che la Mucca ti ha restituito 40 anni, il Cane 10 e la Scimmia altri 10, sommati ai
miei 20 farebbero 80, perche' non li dai tutti a me?
E così fu, ed ecco perché per i primi 20 anni della nostra vita non facciamo altro che mangiare, dormire, giocare, godercela e non fare un ciufolo tutto il giorno, mentre per i successivi
40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia, per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini e gli ultimi 10 li passiamo rompendo le palle a tutti!
ECCO COSA SUCCEDE A NON ASCOLTARE MAI LE DONNE
Durante un viaggio in aereo un tizio si trova con l'urgenza di andare al bagno, ma ogni volta che ci prova lo trova occupato. L'assistente di volo, a conoscenza
dell'urgenza, gli suggerisce allora di utilizzare la
toilette delle hostess (donne) - ma lo avvisa di non premere nessuno dei bottoni che trovera' vicino al rotolo di carta igienica.
Facendo l'errore che troppi uomini fanno di non ascoltare una donna, la curiosita' prende il sopravvento, il malcapitato ignora totalmente l'avvertimento ricevuto dalla hostess, ed espletati i propri bisogni, il signore preme con circospezione il tasto H2OC ed immediatamente il suo posteriore viene investito da un leggero
getto di Acqua Calda.
"Wow, queste fanciulle se la passano proprio bene!". Commenta fra se e se. Percio', con un po' piu' di coraggio, si decide a premere il bottone AC, ed in
men che non si dica il suo didietro viene comodamente asciugato da un soffio di Aria Calda a temperatura corporea. "Caspita! Non mi meraviglio che le donne
passino cosi' tanto tempo in bagno, con questo tipo di comodita'. Esclama sempre piu' stupito. Superata ogni titubanza, preme anche il tasto BOR, ed un
braccio meccanico salta fuori dal WC cospargendogli la zona di borotalco. "Ma questo e' spaziale", esulta premendo senza pensarci due volte il tasto RAT.
Al suo risveglio in ospedale, confuso dall'effetto intorpidente della morfina, chiama l'infermiera per capire dove si trova e cosa gli sia successo. "L'ultima
cosa che ricordo", spiega "e' che mi trovavo nella toilette delle signore sull'aereo ed ho sentito un dolore terribile". "Lei e' in ospedale" gli risponde
l'infermiera "probabilmente e' andato tutto bene fino a quando non ha premuto il bottone di 'Rimozione Automatica Tampax', Ah, giusto per la cronaca, il
suo pene lo trova sotto al cuscino....."
POTENZA DELLA TECCNOLOGIA
Un disoccupato sta cercando lavoro come uomo delle pulizie alla Microsoft. L'addetto del dipartimento del personale gli fa fare un test: scopare il pavimento, poi lo intervista e alla fine gli dice:
- Sei assunto, dammi il tuo indirizzo di posta elettronica, così ti mando un modulo da riempire insieme al luogo e la data in cui ti dovrai presentare per iniziare.
L'uomo, sbigottito, risponde che non ha il computer, ne' tanto meno la posta elettronica.
Il tipo gli risponde che se non ha un indirizzo e-mail significa che virtualmente non esiste e quindi non gli possono dare il lavoro.
L'uomo esce, disperato, senza sapere cosa fare e con solo 10 $ in tasca.
Decide allora di andare al supermercato e comprare una cassa di 10 chili di pomodori. Vendendo porta a porta i pomodori in meno di due ore riesce a raddoppiare il capitale, e ripetendo l'operazione altre 3 volte si ritrova con 160$. A quel punto realizza che può sopravvivere in quella maniera, parte ogni mattina più presto di casa e rientra sempre più tardi la sera, e ogni giorno raddoppia
o triplica il capitale.
In poco tempo si compra un carretto, poi un camion e in un batter d'occhio si ritrova con una piccola flotta di veicoli per le consegne. Nel giro di 5 anni il tipo e' il proprietario di una delle più grandi catene di negozi di alimentari degli Stati Uniti. Allora pensa al futuro e decide di stipulare una polizza sulla vita per lui e la sua famiglia e contatta un assicuratore, sceglie un piano previdenziale e quando alla fine della discussione l'assicuratore gli chiede l'indirizzo e-mail per mandargli la proposta, lui risponde che non ha il computer ne' l'e-mail.
- Curioso - osserva l'assicuratore avete costruito un impero e non avete una e-mail... immaginate cosa sareste se aveste avuto un computer!
Ma questi gli rispondepronto: - Sarei l'uomo delle pulizie della Microsoft!!
SOLO PERCHE' CREDEVA ALLE FIABE...
Dopo una giornata di lavoro un Alto Prelato chiama il proprio autista per farsi accompagnare in una passeggiata fuori le mura.
Giungono così in un bellissimo viale alberato,alla cui destra corre un
ruscelletto. Il prelato fà fermare l'auto,scende e continua a piedi,leggendo
il suo breviario.
Ad un tratto ode un pianto giungere dal ruscello,si sporge un poco e vede un
rospo che,sentendosi osservato dal religioso, fa il possibile per disperarsi
ancora di più.
Allora incuriosito chiede:- Ma che hai da disperarti?
Ed il rospo: - Deve sapere che io non sono un rospo,ma in realtà un
bel giovine biondo tramutato così da una maledizione... ma c'è la possibilità
che io ritorni qual ero a patto di dormire una notte intera sul petto di un uomo probo,proprio qual è lei!
Impietositosi il vescovo raccoglie il rospo,rimonta sull'auto,torna a casa e
si ritira nel proprio appartamento per la notte.
Il mattino dopo,nella stanza da letto del vescovo,entra il segretario
che,dopo aver tirato i pesanti tendaggi alle finestre,lo scopre ignudo, sul cui petto giace addormentato un bellissimo giovine biondo,ignudo anch'esso...
E questa fu la tesi della difesa................
L'ASINO e il MAIALE
Nella stalla di una fattoria un maiale guarda perplesso per qualche istante l'asino che gli è a fianco e poi esclama:
- Asino! Ma lo sai che sei proprio brutto? Tutto grigio, piccolo, con 'ste orecchie lunghe.. fai proprio schifo! - L'asino non reagisce e il maiale torna alla carica:
- Ma poi... che razza di vita fai? Sgobbi dalla mattina alla sera carico di pesi e se ti
fermi sono bastonate e poi.. e poi lo sai che per gli uomini sei il simbolo della stupidità? Ma ti rendi conto di che vita di merda fai?
L'asino si volta distrattamente, osserva il suo interlocutore e, pacatamente domanda:
- Tu non sei il maiale dell'anno scorso, vero?
A COLPI DI VERSETTI
Questa e' una lettera aperta inviata a Laura Schlessinger, una nota annunciatrice radiofonica degli Stati Uniti, che da' consigli in diretta agli ascoltatori che telefonano, consigli basati sulla Bibbia (Levítico).
"Cara dott.ssa Laura, grazie per aver dedicato tanti sforzi ad educare la
gente alla Legge di Dio. Io stesso ho imparato moltissimo dal suo programma radio, ma ho bisogno di qualche altro consiglio concreto da parte sua rispetto ad alcune altre leggi bibliche e su come applicarle:
a) mi piacerebbe vendere mia figlia come schiava, cosi' come menzionato nell'Esodo, 21:7. Di questi tempi quanto pensa che sarebbe il prezzo adeguato?
b) Il Levitico, 25:44, stabilisce che posso possedere schiavi, tanto uomini
come donne, basta che siano comprati in paesi vicini. Un mio amico
assicura che questo e' applicabile ai messicani, ma non ai canadesi.
Potrebbe chiarirmi questo punto? Perche' non posso possedere canadesi?
c) So che non sono autorizzato ad avere contatto con nessuna donna mentre
lei e' nel suo periodo di impurita' mestruale (Lev. 20:18). Il problema che le
espongo e' il seguente: come posso sapere se lo sono o no? Ho tentato di
domandarlo, ma parecchie donne si sentono offese.
d) Ho un vicino che insiste a lavorare di sabato. L'Esodo 33:2,
chiaramente stabilisce che deve essere condannato a morte. Sono moralmente
obbligato ad ammazzarlo io stesso? Potrebbe chiarirmi questo tema in qualche modo?
e) So, grazie al Levitico, 11:6-8 che toccare la pelle di un maiale morto
mi converte in una persona impura. Anche cosi', posso continuare a giocare a calcio se mi metto dei guanti?
f) Mio zio ha una fattoria. Non fa quello che si dice nel Levitico19:19, poiche' pianta due coltivazioni diverse nello stesso campo, ed anche sua moglie
non segue quella legge, poiche' porta capi d'abbigliamento fatti di due tipi di tessuto differente (cotone e poliestere). Lui, inoltre, passa il giorno
parlando male e bestemmiando. È realmente necessario portare a termine il noioso
procedimento di riunire tutti gli abitanti del paese per lapidarli?
(Lev. 24:10-16). Non potremmo semplicemente bruciarli vivi in una riunione
familiare privata, come si fa con la gente che dorme coi suoi parenti? (Lev. 20:14).
So che lei ha studiato questi temi con grande profondita', cosicche' mi fido pienamente del suo aiuto. Grazie di nuovo per ricordarci che la parola di Dio e' eterna ed immutabile."
ECCO QUELLO CHE A VOLTE SUCCEDE A NON ESSERE IPPOCRITI...
Un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.
- Che alberi maestosi! Che fiumi impetuosi! Che begli animali! - si ripeteva.
Mentre camminava lungo il fiume sentì un movimento tra i cespugli dietro di sé. Si voltò per dare un'occhiata e vide un orso di 3 metri che lo caricava.
Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero.
Guardò sopra la sua spalla e vide che l'orso si avvicinava sempre più. Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino. Il suo cuore pompava freneticamente
e cercava di correre ancora più veloce.
Inciampò e cadde a terra.
Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di lui, avendolo raggiunto con la sua zampa sinistra e alzando la destra per colpirlo.
In quel istante l'ateo gridò:
- Mio Dio!
Il tempo si fermò. L'orso si congelò. La foresta era silenziosa.
Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo, una voce venne fuori dal cielo:
- Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto e addirittura attribuito il creato ad un incidente cosmico. Ti aspetti
che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti un credente?
L'ateo guardo diritto verso la luce:
- Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso di considerarmi credente ora, ma forse puoi rendere credente l'ORSO...
- Molto bene! - rispose la voce.
La luce se ne andò. I suoni della foresta ricominciarono. L'orso abbassò la sua zampa destra, accostò insieme entrambe le zampe, abbassò il capo e disse:
- Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale sono molto grato....
LA FURBIZIA E' FEMMINA?
Un uomo e una donna si scontrano in un incidente in macchina. Le due automobili sono distrutte, nessuno dei due è ferito. e quando Riescono a strisciare fuori dalle loro macchine sfasciate, la donna fa all'uomo:
- Non posso crederci: tu sei un uomo... io una donna. E ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte eppure noi siamo illesi. Questo è un segno del destino: voleva che ci incontrassimo e che divenissimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni... - E lui:
- Sono d'accordo: deve essere un segno del cielo! - La donna prosegue:
- E guarda quest'altro miracolo... La mia macchina è a pezzi, ma la bottiglia di vino non si è rotta. Di certo Dio voleva che noi bevessimo questo vino per celebrare il nostro fortunato incontro...
La donna gli passa la bottiglia, lui la apre, se ne beve praticamente metà e glie la ripassa... Ma lei richiude la bottiglia senza berne neppure una goccia.
L'uomo le chiede: - Tu non bevi??
- No... io aspetterò che arrivi la polizia stradale.....
COSI' SI SFATA UNO DEI LUOGHI PIU' COMUNI
Una bionda partecipa ad un quiz d'intelligenza.
Il presentatore le pone i seguenti quesiti:
1. Quanto duro' la "Guerra dei cent'anni"?
116 anni
99 anni
100 anni
150 anni
La bionda utilizza il jolly e non risponde alla domanda.
2. In qual paese di trova il "Cappello di Panama"?
Brasile
Cile
Panama
Ecuador
La bionda chiede l'aiuto del pubblico.
3. In quale mese dell'anno i russi festeggiano la "Rivoluzione
d'ottobre"?
Gennaio
Settembre
Ottobre
Novembre
La bionda decide di telefonare ad una sua amica (bionda).
4. Qual era il nome del re "Giorgio IV"?
Alberto
Giorgio
Manuele
Giona
La bionda utilizza il suo diritto a dare una riposta ironica.
5. Da quale animale prendono il nome le Isole Canarie?
Canarino
Canguro
Cavallo
Foca
La bionda risponde in modo errato e viene eliminata.
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Per tua informazione, ecco le risposte esatte:
1. La "Guerra dei cent'anni" duro 116 anni, dal 1337 al 1453.
2. Il "Cappello di Panama" si trova in Ecuador.
3. La ricorrenza della "Rivoluzione d'ottobre" cade il 7 novembre.
4. Il vero nome di re Giorgio IV era Alberto, il re cambio nome nel 1936.
5. Le Isole Canarie prendono il nome dalla foca, in latino: "Isole della foca".
Allora, ci tingiamo i capelli? :-)
UNA RISPOSTA PERFETTA, AD UNA DOMANDA NON ALTRETTANTO TALE
Un professore di anatomia, che si divertiva a mettere in imbarazzo le studentesse, una mattina chiede ad una ragazza:
- Qual'e' quell'organo che io ho e lei no... che lei sa usare bene, ed io no... da cui lei trae piacere ed io no?
Allora lei con calma e freddezza:
- Il cervello, mio caro professore, il cervello!
PROVI ANCHE TU QUELLO CHE PROVO IO?
Una signora sta friggendo due uova per la colazione, quando all'improvviso il marito entra in cucina:
- Attenzione... ATTENZIONE! Mettici un po' più di olio. INSOMMA! Ne stai cucinando troppe allo stesso momento! TROPPE!! Girale... GIRALE SUBITO, MUOVITI!
Abbiamo bisogno di più olio. MALEDIZIONE! Dove possiamo trovare più olio? ATTENTA! Le uova si SBATTONO!! ATTENTA!! ATTENTA!! Non mi ascolti mai quando
cucini, MAI! ATTENTA ORA! Girale... girale adesso. ADESSO, RAPIDA! Ma sei pazza? Hai perso la testa? Non ti dimenticare di metterci il sale. Sai che ti
dimentichi sempre di mettere il sale. Usa il sale. USA IL SALE, ACCIDENTI! IL SAAALEEEE!!!
La moglie lo guarda inebetita e sorpresa:
- Ma... che ti succede? Credi forse che non sia capace di friggere un paio di uova?
Il marito sorride e risponde con calma:
- No, no, volevo solo mostrarti come ci si sente quando guido l'auto con te vicino.....
UNA CONFESSIONE IMBARAZZANTE
Max è nel suo letto, morente. Sua moglie Roberta è al suo fianco con una candela accesa e tiene la sua mano fragile tra le sue, mentre le lacrime scendono sul suo viso sofferente. Max la guarda e con voce fragile sussurra:
"Roberta, amore mio, ti amo". Lei risponde:
"Riposati Max , non perdere le forze, non sforzarti, non parlare."
"Roberta" replica lui con un filo di voce "mi devo confessare."
"Ma tu non hai niente da confessare."
"No no!, Voglio morire in pace" mormora, "e per questo te lo devo dire............ mi sono fatto tua sorella e la sua migliore amica, la tua migliore amica e........anche sua madre."
"Lo so" risponde Roberta, "adesso riposati e lascia che il veleno faccia il suo effetto....."
L'UOMO PERFETTO E LA DONNA PERFETTA
Una volta un uomo perfetto e una donna perfetta Si incontrarono, e siccome la loro relazione era perfetta, si sposarono. Il matrimonio fu semplicemente
perfetto. E anche la loro vita insieme era ovviamente perfetta.
In una notte di Natale buia e tempestosa, l'uomo perfetto e la donna perfetta stavano viaggiando in macchina su una strada molto tortuosa, quando all'improvviso
notarono al lato della strada un uomo, che aveva evidentemente problemi con il suo mezzo di trasporto. Siccome erano una coppia perfetta, si fermarono per aiutarlo.
L'uomo era Babbo Natale, e aveva un enorme sacco pieno di regali. Siccome non volevano deludere tutti i bambini del mondo la sera di Natale,
l'uomo perfetto e la donna perfetta si offrirono di accompagnare Babbo Natale con la loro auto, e presto si ritrovarono a distribuire i regali.
Purtroppo le condizioni della strada e del tempo continuarono a peggiorare, finché l'uomo perfetto, la donna perfetta e Babbo Natale ebbero un incidente.
Solo uno di loro riuscì a sopravvivere. Quale dei tre?
....
....
....
La donna perfetta è l'unica che si salva: infatti era l'unico personaggio reale, perché Babbo Natale non esiste, e neanche un uomo perfetto.
... Per le donne finisce qui.
....
....
....
Se Babbo Natale e l'uomo perfetto non esistono, vuol dire che al volante c'era la donna perfetta.
Questo spiega perché c'è stato l'incidente.
Tra l'altro, c'e' anche qualcos'altro da dire:
"Le donne non fanno mai quello che gli si dice!"
UNA MORALE MOLTO SOTTILE...
E l'uomo chiese a Dio:
- Perché hai fatto la donna così bella?
E Dio rispose: - Affinché tu ti possa innamorare di lei!
E l'uomo: - Ma allora perché l' hai fatta così scema?
Allora Dio mise fine al colloquio dicendogli: - Perché solo cosi' si potra' innamorare di te!
ECCO PERCHE' SONO CONTRARIO ALL'ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI.
Caro Direttore, due settimane fa ho compiuto 42 anni. La mattina del mio compleanno mi sono alzato ed ero un po' giù di morale. Sono andato a fare colazione sperando che mia moglie mi dicesse "Buon Compleanno!" e mi facesse una sorpresa dandomi un regalo.
Invece mi ha detto solamente:"Buongiorno".
I miei figli si sono seduti a tavola e l'unica cosa che mi hanno detto è stata: "Abbiamo bisogno di un aumento della paghetta!".
Così sono andato a lavorare ancora più depresso. Appena entrato in ufficio, però, la mia segretaria (25enne e carina) mi è venuta incontro esclamando:
"Buon Compleanno!". Mi sono sentito subito meglio: per lo meno qualcuno se ne era ricordato!
Ho lavorato normalmente fino a mezzogiorno quando la segretaria mi ha chiamato proponendomi di andare a mangiare insieme; ho accettato dicendole che era la proposta migliore che potesse farmi. Abbiamo scelto un ristorante molto
accogliente, abbiamo mangiato con calma e poi siamo andati da un'altra parte a bere un drink.
È E' stato tutto molto bello e mentre tornavamo in ufficio la segretaria mi ha detto:"Visto che oggi è un giorno speciale, perché anziché tornare subito al lavoro non andiamo a casa mia a rilassarci un po'?".
Le ho risposto allibito che era un'ottima idea.
Appena entrati nel suo appartamento, lei mi ha detto: "Se non le dispiace desidererei mettermi qualcosa di più comodo." Io le ho risposto che non c'era
alcun problema... E così se ne è andata in camera sua. Dopo tre minuti ne è uscita .... con una grande torta di compleanno, seguita da mia moglie, dai miei figli e dai miei amici con i quali cantava in coro:"Tanti
auguri a te, tanti auguri a te!", mentre io ero in piedi in mezzo al salotto, nudo, con addosso solo un paio di calzini corti.
Adesso mi dica: Le sembra giusto che io non abbia la possibilità di licenziare quella STRONZA della mia segretaria?
DUE STATUE VERAMENTE FORTUNATE
C'erano una volta due statue in un parco: una rappresentava
un uomo nudo, l'altra una donna nuda, ed erano entrambe bellissime.
Per secoli erano rimaste immobili a guardarsi, faccia a faccia, divise da
un
sentiero...
Un giorno un Angelo scese sulla terra dal cielo e, con un solo
ampio gesto, diede loro la vita.
L'Angelo disse loro: "Siete stati pazienti per così tanto tempo,
sopportando estati torride e gelidi inverni. Come premio per la vostra
pazienza, vi è stato concesso di vivere per trenta minuti per fare la
cosa
che avete più desiderato fare in tutto questo tempo.
Lui la guardò, lei lo guardò, e tenendosi per mano corsero giù per la
collina lungo il sentiero.
L' Angelo restò ad attendere pazientemente, mentre lontano si sentivano
rumori fra i cespugli, gemiti e sospiri di piacere.
Dopo 15 minuti, i due ritornarono, sempre tenendosi per mano,
senza fiato e sorridendo felici.
Allora l' Angelo disse loro: "Vi sono rimasti altri quindici minuti:
volete farlo di nuovo?"
Lui la guardò e le chiese dolcemente: "Vuoi?"
E lei con un dolce sorriso gli rispose: "Oh, sì, facciamolo di nuovo...
ma questa volta cambiamo posizione, io tengo fermo il piccione
e stavolta gli caghi in testa tu!"