«Panino col prosciutto pure io...»
I tre mangiano mugugnando un po'.
Trascorrono i giorni e i militi continuano a trovare per pranzo un panino con
il prosciutto ciascuno.
Un giorno d'estate, esasperato dalla monotonia, il
finanziere esclama:
«Basta per la miseria! Se anche stavolta mia moglie ha preparato un
panino al prosciutto giuro
che prendo la pistola e mi sparo!»
Nella busta c'è infatti il solito panino e prima che gli
altri due possano reagire, il finanziere estrae a pistola d'ordinanza e si spara
un colpo in testa.
Allora il poliziotto:
«Giusto! Il collega ha dimostrato di avere palle d'acciaio e
noi poliziotti ce le abbiamo toste come quelle dei finanzieri.
Adesso, se
anche stavolta trovo il panino al prosciutto per pranzo, giuro che mi sparo
anch'io»
«Che colleghi coraggiosi! L'arma però non può essere da meno.
Se anche io trovo il solito panino col prosciutto anche io mi sparo un colpo in
testa!»
Inutile dire che anche il carabiniere trova l'immancabile panino e, in
pochi secondi, si suicida con un colpo in mezzo agli occhi.
Il giorno dei
funerali, le vedove camminano affrante al fianco delle tre bare che si avviano
al cimitero.
La moglie del finanziere non smette di piangere e
disperarsi:
«Ma perchè lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto
che ti preparavo? Potevi dirmelo
te lo avrei fatto al formaggio, alla
mortadella, alle melanzane, perchè ti sei sparato, perchè?»
«Ma perchè lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto
che ti preparavo? Potevi
dirmelo, ti avrei cucinato il pollo ai peperoni, la
frittata di verdure, il timballo di maccheroni, ti avrei cucinato tutto quello
che volevi, perchè ti sei sparato, perchè?»
La moglie del carabiniere chiude il mesto corteo. Cammina tranquilla,
in nero come le altre, ma quasi rassegnata.
«Ma perchè lo hai fatto? Capisco il finanziere, capisco anche
il poliziotto, ma tu........ pezzo di idiota, tu il panino te lo preparavi da
solo!! »
Ad un ritrovo del liceo, 20 anni dopo:
«Anna come stai?»
« Beh Carlo, ho una buona e una cattiva notizia.»
«Dimmi quella cattiva prima!»
«La settimana scorsa sono stata sottoposta da isterectomia»
«Oddio! E quella buona?»
«Il dottore ha ritrovato il tuo orologio che avevi perso al liceo!»
Na vecieta che a gavara'
minimo na ottantina de ani ma bea impiperia, a entra in na farmacia de Rialto e
a ghe domanda
al farmacista:
- Gave' voi altri l'aspirina? -
- Sì,
certo che l'abbiamo
- E gave' i anti doeoriferi? -
- Abbiamo anche quelli,
signora! -
- E l' Viagra? -
- Sì pero' li' ci vuole la ricètta del
dottore! -
- E gave' par caso e medissine par i reumatismi?
- Li abbiamo!
-
- Oh...el me diga.... el gel par e emaroidi, ghe xe?
- C'è, c'è....
-
- E a purga par ndar de corpo? -
- Ma certo! -
- I antidepresivi?
-
- Per quelli ci vuole la ricetta! -
- I soniferi? -
- Abbiamo sia
quelli con ricetta che senza! -
- E giosse par aumenatre a memoria? -
-
Si' ci sono anche quelle! -
- I panoini par l'incontinenza? -
- Ma lei
scherza, signora? Certo che ci sono! -
- E gave' anca....? -
A
questo punto il farmacista perde la pazienza e dice:
- Signora, mi stia a
sentire, lei è entrata nella migliore farmacia di Rialto, noi abbiamo tutto ma
proprio tutto!
Adesso mi vuole dire cosa le serve davvero?
- El veda,
sabo prosimo me sposo co Bepi, che el ga 95 ani: voevo saver se posso assar qua'
a lista de nosse!
In una grossa multinazionale un giorno un impiegatino nuovo nuovo si blocca davanti alla macchina "tritura-documenti" e la fissa con sguardo vacuo.
Un segretario passa di lì e chiede: "Posso aiutarti in qualche modo ?"
L'impiegatino un po' titubante, per paura di rimediare una figuraccia: "Stavo cercando di capire come funziona questa....."
"Bah... guarda è molto semplice......" e gli strappa letteralmente di mano il grosso plico di documenti che l'altro teneva in mano, e li posiziona davanti alla bocca del macchinario che avidamente li inghiottisce, li mastica e li digerisce nel più totale silenzio. I due restano qualche attimo a guardare la macchina e dopo qualche momento di imbarazzo, il segretario rompe il silenzio:
"Beh, tutto a posto, no?" e fa per allontanarsi.
"Beh, a dire il vero, un'altra domanda ce l'avrei..... ma da dove escono le copie ?"
John O'Reilly sollevò la sua birra
e disse:
- Brindo affinché possa trascorrere il resto della vita tra le gambe
di mia moglie!
Questo brindisi gli fece vincere il premio top al pub per
il miglior brindisi della serata.
Quando tornò a casa disse a sua
moglie: - Mary, ho vinto il premio per il miglior brindisi della serata!
E
lei disse:
- Davvero? E a cosa hai brindato?
John, rimuginando,
disse:
- A che possa passare il resto della mia vita seduto in chiesa accanto
a te...
- Oh John, ma è meraviglioso! - lei gli disse.
Il giorno
dopo Mary incontrò per caso uno degli amici di John. L'uomo
ridacchiando le
disse:
- John ha vinto un premio ieri sera grazie ad un brindisi su di te,
Mary!
E lei rispose:
- Oh si, me lo ha detto. Anch'io ero un po' sorpresa.
Sai, John è stato lì
solo due volte negli ultimi quattro anni. Una volta si è
addormentato, e
l'altra volta ho dovuto tirarlo per le orecchie per farlo venire!!!
Un postino sta per
consegnare la posta quando vede un bambino che sta giocando con la terra. Gli si
avvicina e gli chiede:
"Ciao bel bambino, cosa
stai facendo?"
"Impasto"
"E che cosa impasti?"
"Fango e Merda!"
"Che cosa ci fai?".
"La tua
faccia!"
Allora indignato il postino se ne va. Il giorno dopo ritorna per
consegnare altra posta e vede sempre quel bambino che gioca con la terra. Gli si
avvicina e gli richiede:
"Ciao bel bambino, cosa
stai facendo?"
"Impasto"
"E che cosa impasti?"
"Fango e Merda!"
"Che cosa ci fai?"
"La tua
faccia!"
Sempre piu' indignato il postino cerca un vigile. Gli racconta tutta
la storia e gli chiede se puo' far qualcosa. Il vigile quindi va dal
bambino:
"Ciao bel bambino, cosa stai facendo?"
"Impasto"
"E che cosa impasti?"
"Fango e Merda!"
"Scommetto che ci fai la mia faccia?"
"No! ci ho TROPPA POCA
MERDA!!!"
Tre future mamme sferruzzano durante la dolce attesa.
La prima: "Spero che il mio sia un maschietto, perché il maglioncino che sto facendo è celeste....."
La seconda: "Io spero che sia una femminuccia, poiché il maglioncino che sto ricamando è rosa....."
E la terza: "Io spero che sia spastico: ho cannato completamente le maniche!"
In famiglia sono tutti
preoccupati, il nonno di 95 anni di li a qualche giorno deve
fare la visita per l'abilitazione alla guida, ovviamente ogni argomento
per dissuadere il vecchio da quella visita è inutile, tra
l'altro il nonnino si conserva bene.
In ogni caso si decide di andare
dal dottore che visiterà il vecchio raccomandandolo di non abilitarlo alla
guida.
Il medico li ascolta poi li rassicura dicendo di lasciar fare che lui
conosce bene il suo mestiere.
Il giorno fatidico arriva, ed il vecchio si
presenta risultando brillante a tutte le prove a cui viene sottoposto.
"Posso andare dottore?" dice il vecchietto.
"e, no, c'e ancora
una prova".
Il Dottore inizia, "sei sulla statale, è notte, due grossi fari
distanti ti illuminano, cos'è?".
"Saranno i fari di un camion",dice il
vecchio.
Riprende il dottore, "va bene un camion, ma che marca di
camion?"
"beh, se è notte è impossibile saperlo", ribbatte il
vecchio.
"ok, vediamo quest'altra domanda, sei sulla statale, di
notte, vedi due fari, cos'è?"
"sarà una
macchina".
"va bene macchina, ma io vorrei sapere se è una fiat,una
volvo, o una altra marca".
"non so", risponde il vecchio, "se è notte
è impossibile saperlo."
"non ci siamo, ancora una opportunità", dice
il dottore ghignando, "sei sulla statale, è notte, da lontano vedi un piccolo
faro, cos'è?".
Il vecchio un po stizzito, "cosa vuole che sia sarà una
bicicletta".
"va bene bicicletta, ma io voglio sapere se è una Bianchi
oppure una altra marca".
"mi scusi dottore ma se è notte come si fa a
vedere la marca?".
Il medico con strafottenza, " a me non interessa, lei non
è stato esauriente nelle risposte io non le rinnovo la patente".
La
prima reazione del vecchio sarebbe stata quella di aggredire quel cretino di
medico, poi capisce che sarebbe stato peggio, fa per andarsene, poi si
volta verso il medico e dice, "scusi dottore posso porle io un
quesito?"
"ma certamente!"
"dottore lei è sulla statale, è
notte, lei viaggia con la sua auto, ad un certo punto incrocia una
signorina con minigonna ombelicale, che si scalda vicino ad un copertone che
brucia, intanto fa roteare la borsetta sul polso, chi è?"
"facile ",
risponde il dottore, "è una prostituta!"
"va bene prostituta",
conferma il vecchio "ma chi prostituta, sua madre, sua sorella o sua
moglie?"
Padre e figlio sono in giro
in auto. Ad un semaforo attraversa la strada una biondona con una super
minigonna. Il padre esclama:
"Che culo!" "Come hai
detto, papa'?"
Il padre pensando che il figlio dica tutto alla madre prova a
imbrogliarlo: "Ehmm... ho detto Gufo!"
"Gufo? e cos'e' un gufo?"
Il
papa', contento di avere salvato la faccia e orgoglioso di potere spiegare
qualcosa al pargolo, inizia a spiegare:
"Il gufo e' un uccello, ha
le ali,il becco e vola!"
Passa un minuto e il figlio chiede: "Papa', ma i
gufi hanno figli?"
"Certo! Si chiamano gufini, hanno le aline, i
becchini e volano!"
Ne passa un altro e il figlio chiede ancora: "Papa', ma i
gufini hanno figli?"
"Certo! Si chiamano gufetti, hanno le
alette, i becchetti e volano!"
Dopo un altro minuto il figlio torna a
chiedere: "Papa', ma i gufetti hanno figli?"
"Certo! Si chiamano
gufettini, hanno le alettine, i becchettini e volano!"
Un altro minuto
ancora il figlio: "Papa', ma..."
E il padre, esasperato: "CULO! Ho detto
CULO!"
Una donna rientra a casa e trova il marito a letto con una bella
e giovane ragazza.
'Porco schifoso!' gli grida la donna, 'Come hai potuto farmi questo, ad una
moglie fedele, alla madre dei tuoi figli! Ti lascio immediatamente, chiederò il
divorzio !'
Ma il marito: 'Ehi un momento, lascia che almeno ti spieghi ...'
'Va bene", - dice lei - "tanto queste saranno le tue ultimeparole che ascolto
...'
Lui comincia: 'Stavo entrando in macchina per venire a casa quando si è
avvicinata questa ragazza e mi ha chiesto un passaggio. Sembrava smarrita,
impaurita e indifesa: mi ha fatto compassione, così l´ho fatta salire in auto.
Ho notato che era molto magra, mal vestita e assai sporca. Mi ha detto che non
mangiava da tre giorni ! Così, preso dalla compassione, l´ho portata a casa e le
ho scaldato gli involtini di carne che avevo preparato per te ieri sera, sai
quelli che non hai mangiato per timore di metter su peso. Beh, li ha divorati in
un istante !! Visto che era sporca l´ho invitata a farsi una doccia e mentre era
in bagno ho visto che i suoi abiti erano lerci e pieni di buchi: li ho buttati
via. Dal momento che aveva bisogno di vestirsi, le ho dato i tuoi jeans di
Armani, quelli di qualche anno fa e che tu non metti più perché ti sono
diventati molto stretti. Le ho dato anche l´intimo che avevo comprato per il tuo
compleanno ma che non hai mai indossato perché dici che ho cattivo gusto. Le ho
dato anche quella camicetta sexy che mia sorella ti ha regalato a Natale e che
non metti per farle un dispetto; poi anche quegli stivali che avevi preso in
quella costosa boutique ma che non portavi perché in ufficio una collega ne
aveva un paio uguali...'
A questo punto l´uomo tira un lungo respiro e continua: 'Mi era così grata
per la mia comprensione ed il mio aiuto che mentre l´accompagnavo alla porta, mi
si è rivolta in lacrime e mi ha chiesto:
'Non c´è qualcos'altro che tua moglie non usa più?
'
Paco e Dolores si
sposano.
Paco era un uomo 'vissuto' di città.
Dolores invece era molto
innocente, e non sapeva niente di niente.
Credeva ancora che i bambini
nascessero sotto i cavoli.
Paco era un povero lavoratore e non poteva permettersi di
prendere una vacanza per portare la moglie in luna di miele.
Così la
prima notte la passarono nella piccola casetta di lui.
Quando Paco finalmente
era tutto svestito Dolores dice:
"Oh Paco che cosa è quello?"
Paco
che pensava molto velocemente, dice:
"Dolores, io sono l'unico uomo al
mondo con uno di questi!!!"
E dicendo così procede a dimostrare a Dolores a
cosa serve.
Alla fine ovviamente Dolores era molto felice!!!
Al mattino Paco va al lavoro come al solito.
Quando ritorna a
casa quella sera, Dolores era davanti alla casa tutta nervosa, qualcosa la
disturbava.
"Paco tu mi hai detto che eri l'unico uomo al mondo che
aveva uno di questi, ed invece ho visto Gonzales che si cambiava dietro al
cespuglio, anche lui ha uno di questi che hai tu!"
Pensando velocemente Paco
dice: 'O Dolores, Gonzales è il mio migliore amico.
Avevo due di questi
cosi, e ne ho dato uno anche a lui.
Così lui dopo di me, è l'unico altro uomo
ad avere uno di questi....."
Dolores, stupidamente accetta la risposta e
continuano ancora a fare le loro cose quella notte.
Paco la mattina dopo va
a lavorare come al solito.
Al suo ritorno trova Dolores davanti alla casa
furiosa!!!
Paco dice: "Cosa è successo?"
"Paco
sei un cojones!!!" dice Dolores "Hai dato a Gonzales quello che funziona
meglio!!!"
Un Bolognese, un marocchino ed un albanese ordinano un caffè, e mentre aspettano, uno di loro rovescia la zuccheriera.
I tre fanno per raccoglierla, ma da essa magicamente ne esce un genio:
"Sono il genio della zuccheriera, avete un desiderio a testa, chiedetemi qualsiasi cosa e sarete esauditi!"
Dopo lo stupore iniziale, si fa subito avanti il marocchino:
"Io vorrei diventare ricco per poter tornare a Marrakesh, anzi vorrei che tutti i marocchini potessero essere benestanti in modo da ritornare nella propria
terra senza dover stare qui ed essere insultati."
Detto fatto, PUFF... in un baleno il marocchino sparisce e con lui tutti i marocchini.
"Anch'io vorrei che tutta la mia gente possa stare bene," fa l'albanese, " tornare in Albania e non subire più le umiliazioni che subisce qui."
PUFF ... Anche lui viene accontentato.
A questo punto toccherebbe al Bolognese, ma lui non dice niente.
Allora il genio gli chiede:
"E tu cosa vorresti?"
Con un sospiro lui risponde:
"Mah... me adès a soun a post axè, fam un cafè!"
Una ditta deve
assumere un dipendente. I due dirigenti si chiedono che tipo di domanda porre ai
candidati.
"Io farei una domandina facile, giusto per metterli a loro
agio!"
"Va bene, li faremo contare fino a 10!"
Arriva il primo candidato.
E l'esaminatore gli dice: "Buongiorno, conti fino a dieci, per favore."
"Due,
quattro, sei, otto, dieci."
"Ma no! ... Con tutti i numeri!"
"Sa, io sono
un postino, e faccio il lato con i numeri pari, per me adesso esistono solo
quelli!"
"D'accordo ..., vada pure!"
Arriva il secondo candidato: "Conti
fino a dieci, per favore!"
"Uno, tre, cinque, sette, nove."
"Ma no!... Con
tutti i numeri!"
"Sa ..., io sono collega di quello di prima, solo che faccio
l'altro lato della strada, quello dei numeri dispari e per me esistono solo
quelli!"
"Va bene, vada!"
Arriva il terzo candidato:
"Per caso anche
lei è postino?"
"No, ci mancherebbe ... io lavoro in Comune!"
"Oooh, meno
male ... conti fino a dieci, per favore!"
"Uno, due, tre, quattro,
cinque..."
"Ma lei allora sa' contare!"
esclama l'esaminatore."
"Certo, io lavoro in ufficio,
sa'?"
"Continui, la prego."
" sei, sette, fante, cavallo
e re!"
- Fai piano... per me e' la prima volta!
- Ma se hai avuto sette mariti?!?
Si ma il primo faceva il venditore, mi ripeteva sempre quanto sarebbe stato fantastico.
Il secondo era un programmatore, non era mai sicuro che funzionasse.
Il terzo era un ingegnere e diceva di aver bisogno di tre anni di ricerca.
Il quarto lavorava in comune e diceva che quello non era suo compito.
Il quinto era uno psicologo e ne parlava soltanto.
Il sesto era un ginecologo, guardava e basta.
Il settimo collezionava francobolli! Quanto mi manca.
- E cosa ti fa pensare che con me sara' diverso?
Tu sei un bancario. Mi fotterai sicuramente!!!
Per una ricerca scientifica vengono rinchiusi in tre stanze un ingegnere, un fisico e un matematico, al fine di calcolare quanto tempo ci impiegheranno
ad uscire, lasciando loro solo carta e penna.
L'ingegnere misura le dimensioni della porta, trova il punto debole e riesce a sfondarla, uscendo quasi subito.
Il fisico studia con attenzione la porta e dopo molti calcoli trova il carico di rottura del materiale di cui è composta la porta e riesce a sfondarla.
Il matematico pero' non esce. Gli scienziati decidono allora di aspettare alcuni giorni, ma dopo vari giorni capiscono che ormai debba essere morto e aprono
la porta.
In effetti il matematico è morto e tutto intorno a lui ci sono centinaia di fogli scritti. Ne prendono uno e leggono:
"...dunque, supponendo
per assurdo che la porta sia aperta..."
Capito' che una giovane coppia appena sposata andasse a passare la prima notte di nozze a casa dei genitori di lui.
Il mattino seguente, la madre si alzo'
e preparo' una deliziosa colazione, con un menu' speciale in onore ai neo-sposi.
Poi chiamo' tutti per la colazione, e tutti giunsero, tranne i due sposini.
Li aspettarono un po', poi non vedendoli arrivare iniziarono a mangiare. La madre disse:
"Chissa' perche' non sono scesi a mangiare......"
Il fratellino dello sposo rispose: "Mamma, io penso che....."
"Taci" lo zitti' la madre, temendo quale uscita inappropriata "Non voglio sapere cosa pensi tu!"
Venne l'ora di pranzo, la madre preparo' un altro magnifico menu' e chiamo' tutti a mangiare. Ma ancora la famiglia dovette iniziare a mangiare senza che i due sposi fossero scesi tra loro.
Mentre sparecchiava la madre chiese di nuovo: "Perche' non sono scesi a mangiare?"
Il fratellino dello sposo provo' a dire qualcosa, ma fu nuovamente zittito dalla madre.
A cena successe tutto come a pranzo e la madre si trovo' di nuovo a chiedersi come mai quei due non si fossero visti per tutto il giorno.
Il fratellino prese un poco di coraggio e riprovo' a dire: "Mamma, io penso che....."
"Dai, cosa pensi tu?" gli chiese severa la madre.
"Ecco, io penso che mio fratello, quando ieri notte e' sceso per prendere la vasellina, abbia preso la mia colla per i modellini............."
Un giovane e brillante neolaureato in medicina torna a casa da papà per fare un po' di pratica assieme a lui.
Il padre, fiero della laurea del figlio, lo
scoraggia immediatamente:
"Caro mio, la laurea ti serve solo per imparare le cose teoriche, ma è sul campo che si impara di più. Oggi mi seguirai nel mio giro quotidiano di visite e capirai!"
Allora si recano dalla prima persona che ha richiesto la visita a domicilio. Entrano in casa e vedono una donna malconcia sdraiata a letto.
Dopo La visita e, dopo aver
scritto due righe sul taccuino, al medico cade la penna a terra. La raccoglie e dice alla signora:
"Si riposi e smetta di fare i lavori di casa in modo così
maniacale!"
Escono dalla casa della signora e il figlio chiede al padre: "Ma come hai fatto a sapere che fa le pulizie in modo maniacale?"
"Semplice, quando ho fatto
cadere apposta la penna per terra nel raccoglierla mi sono accorto che non c'era un filo di polvere."
La casa dopo il padre decide di far provare al figlio. Entrano in casa e c'è una donna a letto. Il dottore giovane la visita e poi fa cadere anche lui la
penna a terra.
"Bene signora, stia tranquilla e non faccia per un po' lavori per la parrocchia!"
Una volta usciti il padre domanda incuriosito:
"Ma come hai fatto ha sapere che fa troppi lavori per la parrocchia?"
"Beh, semplice, quando ho fatto cadere la penna nel raccoglierla ho visto il prete sotto il letto....."
Un veterinario si sente male e va a farsi visitare dal suo medico di famiglia.
Il dottore gli fa tutte le domande di rito, quali sono i sintomi, da quanto tempo li ha, e così via. Il veterinario dopo un po' di domande lo interrompe:
- "Senti, caro collega... io sono un veterinario. Io non ho bisogno di fare ai miei pazienti tutte queste domande! Posso dire che cosa c'è che non va solo con uno sguardo. Perché non lo puoi fare anche tu?"
Il medico stizzito lo guarda da capo a piedi e poi gli scrive una ricetta.
- "Ecco prendi questa. Naturalmente se questo non funziona... ti dovremo abbattere..."
Stadio Olimpico. Derby Roma - Lazio.
Poco prima della partita, un tizio vede in piedi davanti a sè un posto proprio al centro della tribuna, ancora libero,
mentre il suo è quasi dietro un pilone.
Si avvicina al posto e chiede al tipo a fianco: "E' libbero 'sto posto?"
E l'altro: "Beh, sarebbe er posto dell'abbonamento de mi mojje, ma lei ormai è morta, così... accomodate."
"T'aringrazzio. E dimme 'n po', com'è che nun l'hai prestato a'n parente, l'abbonamento?"
"Magari domenica prossima: oggi so' iti tutti ar funerale!"
Il medico di una vecchia signora di 80 anni va in pensione e la signora va da un nuovo medico, che, per prima cosa, vuole vedere l'elenco delle medicine che le erano state prescritte.
Il nuovo medico e' sconvolto dal fatto che nella lista sono prescritte anche delle pillole anticoncezionali.
"Signora, sa che queste pillole sono anticoncezionali?"
"Mi aiutano a dormire la notte....."
"Le garantisco che e' scientificamente impossibile che queste pillole la possano aiutare a dormire!!"
"Si', lo so: pero', vede, ogni mattina ne metto una nel succo d'arancia della mia nipotina di 16 anni e ... mi creda... mi aiutano davvero a dormire!!"
Una coppia si reca un giorno in un consultorio sessuale.
Senza tanti preamboli l'uomo chiede al medico se è possibile
che assista ad un loro rapporto.
Il medico, dopo un attimo di indecisione, accetta
e quando la coppia termina la performance, afferma:
"Mah! Veramente a me sembra tutto a posto,
non ci vedo niente di strano nel vostro modo di fare l'amore!"
Alla mancanza di risposte della coppia, che crede
dovuta all'imbarazzo, il dottore si limita a fare il ticket
di 32 euro per il consulto.
Ma stessa cosa si ripete per diverse settimane:
i due prendono un appuntamento, arrivano, fanno sesso
senza problema, pagano e se ne vanno.
Alla fine il dottore si decide e chiede loro:
"Scusate, ma ormai é diverso tempo che vi osservo
durante la performance e non vedo nulla di strano nei vostri rapporti.
Che cos'é esattamente che non va fra di voi?"
L'uomo gli risponde: "Guardi, dottore: lei é sposata
e non possiamo quindi andare a casa sua; anche io sono sposato,
quindi idem. In macchina non se ne parla: scomodissimo!
Restano i motel: al Regal una camera costa 80 euro, al Top, 70
e al Visconteo, 50. Vede lei che qui all'ASL conviene:
lo facciamo per 32 euro e addirittura ce ne rimborsano 20!!!!!
Una signora telefona al suo medico dopo alcuni giorni di una cura a base di ormoni:
"Dottore, sono preoccupata, mi stanno crescendo dei lunghi peli..."
"Ah, sì", la interrompe il medico "un effetto secondario che a volte si presenta, e mi dica, dove le crescono?"
"Sui testicoli... volevo parlarle anche di quelli..."
Un dietologo prescrive ad una signora una cura dimagrante avvertendola che nasconde qualche effetto collaterale. Dopo qualche giorno la donna si ripresenta nel suo studio:
"Dottore, la dieta è certamente efficace, infatti ho già perso tre chili, ma mi rende molto nervosa, pensi che ieri ho morso un orecchio a mio marito!"
"Signora, non c'è nulla di cui preoccuparsi, un orecchio saranno sì e no cinquanta calorie..."
Due contadini vanno ad una fiera agricola per acquistare una vacca. Ad un certo punto ne trovano una in offerta speciale.
Allora domandano al venditore: "Come mai questa mucca e' in offerta speciale?"
"Perche' e' una vacca strabica, e' un vero affare, potete farle tornare gli occhi dritti soffiandole nel culo con un tubo."
I due contadini decidono di comprarla e tornano in campagna con il nuovo acquisto. Si procurano un tubo e provano a farle tornare gli occhi dritti.
Il primo inizia a soffiare, soffia, soffia, ma gli occhi non si raddrizzano.
Intanto l'altro contadino e' davanti che controlla se gli occhi si raddrizzano, ma siccome non si raddrizzavano, sbotta:
"Non soffi abbastanza forte. Fammi provare a me".v
prende cosi' il posto del compare, afferra il tubo, lo gira dall'altro lato e inizia a soffiare.
Allora il primo contadino, notando la scena e leggermente indispettito, gli fa:
"Scusa, perche' se usavi il tubo dal lato dove ho soffiato io ti faceva schifo?"
Quando frate John entro' nel Monastero del Silenzio, il Superiore gli disse:
"Fratello questo e' un monastero silenzioso, e tu qui sei il benvenuto.
Puoi rimanerci finche' vuoi ma non devi parlare finche'non te ne do io il
permesso."
Frate John visse nel monastero un anno intero prima che il suo Superiore gli dicesse:
"Fratello John tu sei qui da un anno ormai. Ora puoi dire due parole."
Frate John rispose: "Letto duro."
"Mi dispiace sentirti dire cio' -disse il Superiore- Ti daremo subito un
letto migliore."
L'anno seguente Frate John fu chiamato nuovamente dal Superiore.
"Oggi puoi dire altre due parole frate John."
"Cibo freddo" disse frate John e il Superiore gli assicuro'che in futuro
il cibo sarebbe stato migliore.
Al suo terzo anniversario al monastero il Superiore chiamo' nuovamente
frate John nel suo ufficio:
"Oggi puoi dire altre due parole."
"Vado via." disse Frate John.
"Meglio così," commento' il superiore, "da quando sei qui non hai fatto altro che rompere i coglioni!"
Al confessionale si
presenta una giovane e bella fanciulla:
"Padre, ho peccato. Ieri ho
tradito il mio compagno col suo migliore amico... io credevo di
amare il mio
uomo, ma quando mi sono trovata sola col suo amico non ho resistito... sa, sono
tanto volatile!"
"Volubile, figliola, volubile"
"Ma non è finita! Poi è
venuto l'elettricista per delle riparazioni, e io.... io non ho potuto
resistere!! Io sono convinta di amare il mio ragazzo, ma ci sono delle volte che
non so, perdo la testa per qualcun'altro... sa, padre, io sono tanto
volatile..."
"Volubile, figliola, volubile"
"Vede, padre, c'è
dell'altro.... poi sono andata a lezione di tennis, e cosa vuole, eravamo io e
l'istruttore, soli, nel silenzio del campo sportivo ormai deserto, al
tramonto.... che vuole farci, io sono tanto vol... com'è la parola,
padre?"
"Troia, figliola,
troia!"
Tarzan corre per la foresta
cercando di impaurire gli animali così da far valere il suo potere. Vede un
ghepardo, lo insegue e lo blocca con una presa a gancio, e gli grida:
"Come mi chiamo iooo?"
E l'animale impaurito:
"Tarzan-Tarzan!!"
Così entusiasta del suo incutere timore va alla ricerca di
altri animali. Trovato un leone, lo cattura e gli urla:
"Come mi chiamo
iooooo?"
E lui: "Tarzan, Tarzan!!"
Cosi' Tarzan soddisfatto se ne va. Ad
un certo punto vede un elefante e cerca di bloccarlo per il collo; non
riuscendoci cerca di farlo cadere, ma anche questo tentativo va a vuoto. Allora,
nero di rabbia, Tarzan gli si mette sotto, comincia a sbattergli le palle e gli
grida forsennatamente:
"Come mi chiamo
iooo?"
Non sentendo alcuna risposta riprova: "Come mi chiamo
iooooooooo?"
Anche stavolta niente e continua a sbattergli le palle e a
domandargli il suo nome. Allora l'elefante si gira verso la giraffa e le dice:
"AHOOOOO, MA 'NVEDI STO
STRONZO... CHE NUN SE RICORDA COME SE CHIAMA E ME STA A ROMPE LI
COGLIONI!!!!"
A scuola Pierino alza la
mano: "Signora maestra, posso andare a casa? Ho un disturbo sessuale!"
La
maestra con un sorriso lo accontenta: "Vai pure Pierino."
Passano due giorni
e di nuovo: "Signora maestra, posso andare a casa? Ho un disturbo
sessuale!"
La maestra ci ride anche questa volta e lo manda via. Finche' la
terza volta quando Pierino le chiede di andarsene per un disturbo sessuale, lei
lo prende in disparte ed un po' preoccupata gli dice: "Ma ne hai parlato a
casa?"
"A casa? No veramente no!"
"Allora dillo pure a me. Cos'e' questo
disturbo sessuale?"
E Pierino: "Niente, e' che a me a stare a scuola mi
girano i coglioni!!"
Sul treno un passeggero si rivolge al vicino e sorridendo gli dice:
"Se qualcuno entrasse adesso e si sedesse sul suo cappello posato molto visibilmente sul sedile, lei che cosa penserebbe di lui?"
"Che Š un cretino!" risponde l'altro.
"Ah, ecco, vede, lei e' seduto sul mio!"
Il parroco del paese decide
di andare a far visita alla signora
Mariuccia, in occasione del suo
ottantacinquesimo compleanno. Mariuccia
e' l'unica maestra in paese di organo
e pianoforte. Tutti i musicisti
della zona sono stati praticamente forgiati
da lei.
Quando il parroco entra, nota
sopra l'organo un bicchiere con un preservativo che fluttua
nell'acqua. Non
crede ai propri occhi, tuttavia cerca di
dissimulare la sorpresa per non
mettere in imbarazzo la vecchietta.
Mentre questa racconta tutto quello che
ha fatto in 85 anni di vita, il
parroco non riesce a distogliere lo sguardo
dal bicchiere col
preservativo che ballonzola nell'acqua. Ad un certo punto,
non potendo
piu' trattenere la curiosita' e dopo aver preso coraggio con un
paio di
bicchierini di vermouth, chiede, indicando
il bicchiere:
"Perdona, figliola, mi
potresti spiegare cos'e' quello?".
"Quello? Oh, ma e' meraviglioso!
L'anno scorso stavo camminando per la
piazza del paese quando notai per terra
una bustina che diceva, in
lettere molto piccole: <collocare sull'organo,
mantenere umido e
preverra' qualsiasi malattia> E da allora, pensi,
neanche un
raffreddore!"
In un saloon del Far West. Un prestigiatore chiede attenzione ai cow-boys presenti perche' vuol presentare un suo nuovo gioco di prestigio:
"C'e' qualcuno che vuole scommettere che riesco a farglielo rizzare a comando?"
Un tizio si offre volontario, tira giu' i calzoni e in effetti appena il prestigiatore dice 'Bim Bum bam' il membro presenta una rapida e impressionante erezione.
"E non e' tutto: il membro tornera' in posizione normale non appena qualcuno lancera' un fischio"
E in effetti un cowboy lancia un fischio e subito dopo il membro torna normale. A quel punto si alza un vecchietto che dice:
"Scommettiamo che con me non riesce: sono 30 anni che non mi si rizza piu'!"
Ma il prestigiatore: "Non c'e' problema! 'Bim bum bam'" e il pene presenta subito una stupenda erezione.
Allora il vecchietto tira fuori la colt e urla:
"Il primo che fischia lo faccio secco!!"
Un
canadese sta consumando il suo "petit dejuner" (caffe', croissant, pane, burro e
marmellata) quando un americano, masticando la sua immancabile gomma,
si
siede accanto a lui. Il canadese lo ignora, ma nonostante tutto l'americano lo
apostrofa: "Voi gente del Canada il pane lo mangiate tutto?"
Il canadese
risponde di malumore: "Certamente."
L'americano fa un bel palloncino con la
gomma: "Noi no. In America noi mangiamo solo la mollica. La crosta la
raccogliamo in un contenitore, la ricicliamo,
la trasformiamo in croissant e
la vendiamo in Canada" prosegue, con una smorfietta insolente. Il canadese resta
in silenzio. L'americano insiste: "Ci metti
la marmellata, sul pane?"
Il
canadese: "Certamente"
L'americano, rigirando la gomma tra i denti e
ridacchiando, fa: "Noi no. In America a colazione noi mangiamo la frutta fresca,
mettiamo tutte le bucce e
gli scarti in un contenitore, li ricicliamo, ne
facciamo marmellata e li vendiamo in Canada....."
Il canadese allora chiede:
"Voi americani fate sesso?"
L'americano risponde: "Ma certo!" con un gran
sorriso. "E cosa fate coi preservativi usati?" prosegue il canadese. "Li
gettiamo via, naturalmente" risponde
l'americano. E il canadese: "Noi no. In
Canada li mettiamo in un contenitore, li ricicliamo, li trasformiamo in gomma da
masticare e li vendiamo in America....."
Due pazzi gironzolano
sconsolati nel giardino del manicomio.
Ad un tratto una corpulenta
signora dell'impresa di pulizia che stava pulendo i vetri su di una scaletta al
primo piano cade e va a finire a testa in giù e piedi in aria dentro ad un
contenitore dell'immondizia.
I due pazzi si fermano a
guardarla, e uno da' di gomito all'altro:
- E poi i pazzi dicono che
siamo noi, secondo te', questo culo era da buttare?
Un prete siciliano viene
trasferito a Milano.
La prima domenica in cui celebra una messa dice:
"Allora fratelli, oggi vi
parlerò di Adamo ed Eva. Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio,
SICILIANU iera. Eva, bottana, tentatrice, MILANESE iera!"
Al che tutti si
lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e gli raccomanda vivamente di non
dare mai più interpretazioni della Bibbia di quel genere, se non vuole essere
trasferito, ed il prete promette che non ripeterà più un errore del genere.
La domenica successiva però:
"Allora cari confratelli,
oggi vi parlerò di Abele e Caino. Abele, ca ci facia i sacrifizi a Dio, onesto,
picciottu ammodo, degnu figghiu ri so patri, SICILIANU iera. Caino, traditore,
figghiu i so matri, fratricida e medda, MILANESE iera!"
Si ripetono le scene
della domenica precedente e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete e
gli dice di avere intenzione di cacciarlo dalla città.
Il prete
garantisce e promette, finché il vescovo non si convince e gli consente l'ultima
prova, a patto che non pronunci mai più la parole Siciliano o
Milanese.
Allora la domenica successiva:
"Fratelli, oggi vi parlero'
dell'ultima cena! ...e Cristo disse: "Picciutteddi beddi, vagghiu a diri ca in
verità unu ri voi mi tradirà! Allora scende lo sconcerto fra gli apostoli. e San
Pietro chiede: Signuruzzu beddu, ca piccasu sugnu iu?
No, no,'n si tu. Tu si
nu bravu picciottu devoto. Allora San Giovanni chiede: Che sugnu iu, allora,
Signuruzzu miu? No, no, nun si mancu tu, nun ta' prioccupare. Al che, Giuda
esclama: "ueilà , saro' minga mi?
Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili. Il professore, sadicamente, si rivolge allo studente con palese disprezzo :
- Guardi, le do venti euro, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri queste cose...
Lo studente incassa proprio in tutti i sensi, e torna all'appello successivo.
Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino, lo studente mette dieci euro in mano all'incredulo professore:
- Stavolta si e' sbagliato lei professore, sua moglie prende di meno!
prima notte di
nozze, una coppietta scende
in un albergo.
Vanno subito a letto , ma lui si
addormenta immediatamente senza far niente.
La cosa si ripete anche la seconda
e la terza notte, alchè la sposina preoccupata chiama la madre e le spiega la
situazione.
Lei, vecchia lupa esperta,
consiglia alla figlia di stuzzicare il marito cercando di condurlo pian piano
allo scopo.
La ragazza la sera, una volta giunti a letto, comincia a dire al
marito di provare un certo dolorino e lui chiede dove. Lei dice che non sa di
preciso e lui piano piano comincia a tastarla chiedendole:
"Ti fa male qui o qui o
qui?"
Lei rimane sempre sul vago in modo
tale che lui la palpeggi un po'. Quando lui è in prossimità del basso ventre lei
dice con voce lamentosa e desiderosa che il dolore è là vicino... sempre più
vicino... Lui scende con la mano, finchè si trova in mezzo alle sue cosce e lei,
gemendo di piacere dice che il dolore è proprio lì e lui, con tono ingenuo da
bambino fa:
"E certo che ti fa
male: senti che ferita hai qui!"
SuperMan vola in alto nel
cielo quando, con la sua supervista, vede WonderWoman sdraiata sulla spiaggia,
con le gambe aperte, in atteggiamento evidentemente lussurioso.
Allora si lancia ed in una
superzompata veloce come la luce se la fa e vola via......
"UomoInvisibile!" chiede WonderWoman "Cosa è stata questa strana
folata di vento improvviso?"
"Non lo so" risponde l'UomoInvisibile "ma mi è venuto un
fatto bruciaculo!!"
Un medico si reca al
domicilio di una vecchietta che doveva visitare per la prima volta per conto
della ASL.
Le si siede accanto ed inizia a
farle una serie di domande sulla sua storia familiare e sulle sue principali
malattie,quello che noi medici chiamiamo anamnesi.
Durante la conversazione la
signora continua ad offrire al medico delle noccioline che peraltro il medico
trova buonissime,infatti dopo averne mangiate una dozzina le chiede ,entrato
ormai in confidenza:
- Nonnina ma dove compra
queste noccioline così buone?
- Eheheheheeeeeehhh,rispose
la vecchietta, le noccioline non lo so ma hanno un rivestimento di cioccolata
che dopo averlo leccato conservo le nocciole per gli amici,io denti per
mangiarle non ne ho!
Un camionista si ferma a un
semaforo rosso. Da una macchina dietro di lui scende una bionda, che si avvicina
al finestrino e bussa:
"Mi chiamo Gloria, e
lei sta seminando il carico lungo la strada".
In quel momento il semaforo
diventa verde e il camionista riparte. Ma al semaforo dopo la scena si ripete.
E anche a quello dopo, e a quello
dopo, e a quello dopo ancora. Finché l'uomo, esasperato, non risponde a
Gloria:
"Io sono Massimo,
siamo in inverno, e questo è uno spargi sale!"
Davanti alla TV, una sera un uomo mangia le noccioline.
Le tira in aria e le prende con la bocca quando ricadono. Mentre sta per
prenderne una, la moglie
lo chiama, lui si gira e la nocciolina gli finisce nell'orecchio.
allora prova a tirarla fuori con svariati modi, niente.
Infine prova con le dita, ma con il risultato di spingerla sempre più dentro.
Chiama sua moglie in aiuto, provano, provano, ma niente.
Dopo circa un'ora decidono di andare al pronto soccorso, ma mentre stanno
uscendo arriva la figlia con il suo ragazzo. La informano di quello che è
successo e il ragazzo si offre di aiutarli.
- Si sieda! - dice il ragazzo all'uomo.
Gli infila due dita nel naso e gli dice di soffiare forte. Come per miracolo
la nocciolina esce fuori.
Dopo ringraziamenti vari, il ragazzo torna a casa, la moglie e il marito
vanno a letto. La donna:
- Che bel ragazzo! E' anche bravo. Farà molta strada, vero caro?
Secondo te, cosa farà da grande?
- A giudicare dall'odore delle sue dita, - risponde lui -
probabilmente nostro genero!
Una donna muore e arriva in
paradiso. Mentre aspetta in file davanti a San Pietro ode delle urla e dei
lamenti terribili. Questo la disturba decisamente
e quindi decide di di
rivolgersi al Santo per sapere cosa sta succedendo. Pietro candidamente
risponde:
- Ah, non è niente. E' la donna prima di lei in fila... le stanno
trapanando dei buchi nella schiena per mettere le ali...
La donna è un po'
scioccata dalla risposta e si fa scura in volto quando sente delle altre urla e
vede del sangue schizzare fuori da una stanza. Impaurita
chiede spiegazioni a
San Pietro che risponde:
- Niente di grave, ora le stanno trapanando un buco
in testa per mettere l'aureola...
La donna, ora terrorizzata, esclama:
-
Mi scusi San Pietro, ma proprio non me la sento. Se lei potesse mettere una
buona parola, preferirei sinceramente andare all'inferno!
Il Santo, cercando
di farle cambiare idea:
- Ma è sicura? E' un posto terribile! Lì finirà
stuprata e sodomizzata tutti i giorni!!!
La donna tranquillamente
risponde:
- D'accordo, ma per quello almeno ho già i
buchi!
Un tizio va dal barbiere e nota che ogni tanto, mentre lavora, questi sputa per terra. Stupito gli chiede spiegazioni:
- Scusi, come mai lei sputa nel suo negozio?
- Perché tanto tra una settimana me ne vado da questo cazzo di posto!
Dopo essere stato servito e aver pagato il conto, il cliente va in un angolo, abbassa la cerniera dei pantaloni ed inizia ad urinare. Il barbiere, indignato, urla:
- Ma scusi, che cosa sta facendo?!?
- Beh... - risponde l'uomo - Tanto io vado via subito!!!
In un paesino di 500 anime
l'anziano parroco viene sostituito da un giovane prete.
Ora era successo che il vecchio
prete aveva concordato che quando le parrocchiane commettessero qualche
peccatuccio di adulterio, all'atto della confessione gli dicessero: "padre sono
scivolata nella stradina che porta alla fontana", e lui le
assolveva.
Ma dimentica di avvisare il
giovane prete.
Quando questo comincia a
confessare era un continuo andirivieni di gente che era scivolata .
L'indomani il prete si presenta
dal sindaco il quale lo accoglie cordialmente e gli chiede come se la passasse
in paese.
- IO bene, - dice il prete,
- ma si occupi di rifare le strade perchè le paesane continuano a
scivolare.
Il sindaco, che conosceva il
trucco, ammazzandosi dalle risate:
- Non si preoccupi padre,
non si preoccupi!
- Eh!mi preoccupo si, -
fa
il prete - anche sua moglie ieri, è scivolata tre
volte!
La maestra: - bambini
disegnate un oggetto che possa rappresentare una canzone.
Un bimbo disegna una casetta. -
Signora maestra, e' la casetta in Canadà della canzone!
- Bravo! E questa? - chiede
ad un altro che aveva disegnato
una tazza di caffè.
- NNa' tazzulella e
cafe'.
- Bravo! E tu pierino? - Le
prende il foglio e vede che Pierino aveva disegnato un fallo di proporzioni
gigantesche.
- E adesso come ti
giustifichi mascalzone maleducato?
- Ma maestra, e' una
musica! E' una canzone!
- E qual'è? - chiede
sospettosa.
- Ma "PER
ELISA"!!
Tre donne, due giovani e
una piu' matura, si trovano in una sauna, nude.
All'improvviso, si sente un "bip".
Una delle due ragazze si preme l'avambraccio, e il "bip" si
interrompe.
Vedendo che le altre due la guardano con aria interrogativa,
spiega:
"Scusate, era il mio cercapersone. Ho un microchip sotto la
pelle del braccio".
Pochi minuti dopo, si sente un telefonino squillare, e
l'altra ragazza solleva il palmo della mano e se lo porta all'orecchio.
Al
termine della telefonata, spiega:
"Era il mio cellulare. Ho
un microchip nella mano..."
Allora la più anziana, sentendosi poco
moderna e non volendo essere da meno, decide di inventarsi qualcosa di
altrettanto rimarchevole. Così, esce dalla sauna e va al bagno. Poco dopo,
ritorna con un pezzo di carta igienica che le pende dal didietro.
Le due ragazze la guardano,
perplesse, ed allora lei spiega:
"Toh, guarda un PO: ho appena
ricevuto un fax!"
Un camionista sta viaggiando da ore su una
di quelle lunghe strade americane, quando scorge un'area di servizio con
ristorante. Allora decide di fermarsi
a mangiare qualcosa e parcheggia il suo
bestione nello spiazzo davanti. Entra, si siede e la cameriera gli chiede cosa
desidera mangiare:
- Vorrei un hamburger al formaggio con patatine, una tazza
di caffè ed una fetta di torta di mele.
Mentre si prepara a mangiare entrano
nel locale tre tipacci, tre bikers tutti vestiti di pelle borchiata.
Uno di
questi si avvicina all'ometto, gli strappa l'hamburger dalle mani e se lo
mangia. Il secondo gli beve la tazza di caffè in un sorso ed il terzo
si
abbuffa con la sua torta!
A questo punto l'ometto si alza con estrema
calma, si infila la giacca, il cappellino e va a pagare alla cassa e senza dire
niente se ne va. Allora il capo
dei teppisti, rivolgendosi alla
cassiera:
- Beh mi pare che come uomo non sia un gran che...
- Eh già... -
risponde la cassiera dopo un poco guardando fuori - Nemmeno come autista è un gran che: è appena passato col
camion sopra tre Harley nuove di zecca!!!
C'e' un omino seduto in un bar, che
guarda un bicchiere pieno.
E' fermo cosi' da almeno mezz'ora.
Poi entra un
camionista grande e grosso, si ferma davanti al suo tavolino, prende il
bicchiere e ne beve tutto il contenuto. Allora l'omino inizia a
piangere.
- Dai su, stavo scherzando. - Gli fa il cammionista. -
Guarda, ti pago io un altro bicchiere. Non mi piace vederti piangere!
-
Ma no, ti devo spiegare. Oggi e' stato il peggior giorno della mia vita. Questa
mattina non mi sono svegliato e sono arrivato tardi per
un'importante
riunione al lavoro. Cosi' il mio capo mi ha licenziato. Sono
uscito e non ho piu' trovato la macchina, me l'avevano rubata. Ho preso un taxi
per tornare
a casa e ho dimenticato il portafoglio sul taxi. Entrato in casa
ho trovato mia moglie a letto con il giardiniere. Sono uscito di corsa di casa e
sono
entrato in questo bar, e quando stavo pensando di farla finita, entri tu
e mi bevi il veleno! - E si rimette a piagnucolare:
- Me tapino, che vita grama, sono
proprio sfortunato.....
Dopo una lunga notte
d'amore, lui nota una foto di un altro uomo sul
comodino. Comincia a
preoccuparsi.
- Questo e' tuo marito? - chiede nervosamente.
- No,
sciocchino... - risponde lei, accoccolandosi a lui.
- E' il tuo fidanzato,
allora?
- Niente affatto! - risponde lei, mordicchiandogli l'orecchio.
-
E' tuo padre o tuo fratello? - insiste lui, sperando di rassicurarsi.
- No,
no, no! Sei cosi' affascinante quando sei geloso!
- Beh, allora mi vuoi dire
chi e' questo? Si puo' sapere?!?
- Quello sono io prima
dell'operazione.....
Due vecchietti stanno
chiacchierando del piu' e del meno. Il primo chiede:
"Mario, a proposito come va
la tua cura per la memoria?"
E l'altro:
"Benissimo, guarda, mi
ricordo tutto: quando ero bambino, tutte le mie ex, dove ho lasciato il
giornale, tutto insomma. E' veramente miracolosa."
"Sono contento per
te. Senti, io ho ancora una memoria buona, ma non si sa' mai... non e' che mi
diresti il nome di quella medicina? Sai mi potrebbe servire un giorno o
l'altro..."
"Certo, si chiama... si chiama... accidenti, c'e' l'ho
sulla punta della lingua... si chiama... Mario, dimmi un po' il nome di un
fiore!"
"Margherita?" "No..."
"Tulipano?" "no
No..."
"Rosa?" "Ah si', ecco, rosa..." e
voltandosi:
"ROSAAA! COME SI
CHIAMA QUELLA MEDICINA CHE PRENDO PER LA MEMORIA???"
Un giocatore di golf
colpisce la pallina e questa schizza via scomparendo fuori dal campo.
Poco dopo compare il direttore del
club:
"Ma lo sa che cosa ha
combinato? La pallina è uscita dal campo colpendo in un occhio un ciclista che
ha perso il controllo della sua bici finendo sotto una macchina"
"Oh,
mamma mia, e ora cosa faccio?" chiede sbigottito il giocatore.
Ma il
direttore del club continua imperterrito:
"Ma non è finita qui.
L'auto dopo aver travolto il ciclista è uscita fuori strada schiantandosi contro
un albero. Quattro morti!"
"Oh no, e ora cosa faccio?" chiede sempre
piu' angosciato il giocatore.
Ma il direttore continua:
"Ma non è finita qui: un
autobus, per evitare l'auto è precipitato dalla scarpata: sessantadue
morti!"
"Oh, pazzesco, e ora cosa faccio?"
"Ma non è finita
qui," continua il direttore "nel fondo della scarpata c'è la ferrovia; in quel
momento passava il treno che è deragliato. Centocinquanta morti!"
"Oh,
santo cielo, e ora cosa faccio?" esclama il giocatore completamente nel
panico.
E il direttore: "Beh, cerchi di tirare meno forte!"
Due carabinieri si
recano a Torino per vedere la sacra Sindone.
E poiche' si poteva entrare
solamente uno alla volta, mentre il primo entra, l'altro
lo aspetta fuori.
Quando il primo esce, il
secondo gli fa:
"Beh, allora,
com'era?"
E questi molto perplesso gli risponde:
"Mah, non so... non
sono riuscito a vedere niente, c'era un lenzuolo davanti
..."
Due carabinieri
stanno salendo su una strada di montagna molto stretta con la loro auto di
sevizio.
Un pastore li ferma e chiede loro:
"Scusate, agenti
posso farvi una domanda?"
"Certo", risponde uno dei due carabinieri.
"Perche' state
salendo in retromarcia?"
"Beh, vede...
la strada e' molto stretta, ci passa soltanto una macchina, e, se scendendo non
troviamo uno spiazzo per
fare manovra, abbiamo l'auto messa in modo tale da
scendere piu' comodamente".
"Ah, e' vero", dice il pastore, "E dire
che vi reputano stupidi!"
Qualche ora piu' tardi il pastore vede i due
carabinieri di prima scendere con l'auto ancora in retomarcia, e mentre li
osserva stupito, uno di loro si affaccia dal finestrino e tutto contento
gli grida:
"Oila'
pastore! lo spiazzo lo abbiamo invece
trovato!!!"